Piotr Zielinski

L’ex centrocampista del Napoli, Piotr Zielinski, ha condiviso in una recente intervista con il canale FootTruck alcuni aneddoti inediti riguardanti i momenti in cui il Liverpool e il Barcellona hanno manifestato un forte interesse nei suoi confronti, offrendo un affascinante dietro le quinte del calciomercato. Queste rivelazioni svelano non solo le dinamiche tra club e giocatori, ma anche l’importanza delle scelte personali e delle strategie aziendali nelle trattative di mercato.

Le parole di Zielinski su Klopp

Nel raccontare l’approccio del Liverpool, Zielinski ha ricordato con grande entusiasmo: “Jurgen Klopp mi invitò a casa sua. Il club inglese mise a disposizione un jet privato per portarmi da lui. Una volta arrivato, fui accolto calorosamente, e la conversazione con Klopp fu davvero piacevole. Mi spiegò che mi vedeva come un mix tra Cesc Fabregas e Ilkay Gündogan, due giocatori di grande caratura internazionale. Anche se all’epoca non capivo molto il tedesco, il mio agente, che lo parlava correntemente, mi aiutò a comprendere tutto nei dettagli.”

Il centrocampista polacco prosegue spiegando che dopo l’incontro con Klopp, riuscì persino a scattare una foto con l’allenatore. “Era un momento speciale per me, mi sentivo lusingato dall’interesse del Liverpool. Il club mi offriva 18,5 milioni di euro, ma l’Udinese, che deteneva il mio cartellino, chiedeva una cifra leggermente superiore. Il problema era che il Liverpool non poteva spingersi oltre un certo limite economico, poiché non ero ancora considerato un top player a livello mondiale, e la trattativa purtroppo si arenò.”

L’interesse dei blaugrana e il rifiuto di De Laurentiis

Oltre al Liverpool, Zielinski ha rivelato che anche il Barcellona si era avvicinato a lui con una proposta di mercato molto interessante: “C’era un’idea che mi avrebbe portato in Catalogna. Si trattava di uno scambio: io sarei andato al Barcellona, mentre alcuni giovani talenti della loro famosa cantera, la Masia, sarebbero stati ceduti al Napoli. Tuttavia, sembra che Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, mi preferisse rispetto a quei 2-3 giovani giocatori proposti nello scambio. Alla fine, decise di tenermi, e il trasferimento non si concretizzò.”

L’opzione di uno scambio con giovani promesse mostra quanto il Barcellona fosse disposto a investire nel futuro, ma De Laurentiis valutò diversamente, puntando sul polacco per il progetto del Napoli.

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