L’architetto Gino Zavanella, figura di spicco nel panorama dell’architettura sportiva italiana, ha rilasciato recentemente delle dichiarazioni sulla trasmissione “CalcioNapoli24 Live” riguardo al progetto di restyling dello Stadio Diego Armando Maradona. Zavanella ha espresso il suo entusiasmo nel lavorare a un progetto così significativo, sottolineando tuttavia le sfide burocratiche che spesso caratterizzano i lavori pubblici in Italia.
Tre proposte per il Maradona
Il progetto è attualmente in una fase cruciale. Zavanella ha affermato che la prossima settimana incontrerà il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, per presentare tre diverse soluzioni. Queste proposte sono state elaborate seguendo le linee guida dettate dal presidente stesso, che dovrà poi prendere una decisione definitiva. Le soluzioni variano dall’intervento leggero a quello più radicale, arrivando fino alla possibile demolizione dell’impianto attuale.
L’Obiettivo: continuare a giocare durante i lavori
Un aspetto importante del progetto è la volontà di mantenere lo stadio operativo durante i lavori. Zavanella ha riferito che De Laurentiis preferirebbe non dover spostare la squadra altrove per un’intera stagione. L’idea è di organizzare i lavori in modo da assentarsi solo per un paio di partite, mantenendo lo Stadio Maradona disponibile, seppur con una capienza ridotta. Tra le proposte, c’è quella di avvicinare gli spalti al campo e rimuovere la pista d’atletica, per offrire un’esperienza ancora più coinvolgente ai tifosi.
L’Investimento: una sfida economica importante
Zavanella non ha fornito cifre precise riguardo al costo del restyling, specificando che non è autorizzato a rivelare dettagli finanziari. Tuttavia, ha sottolineato che si tratta di un investimento molto significativo, con un importo che potrebbe raggiungere diverse sei cifre, a seconda della soluzione scelta. L’architetto ha inoltre chiarito che, almeno per il momento, l’idea di spostare lo stadio è stata messa da parte.
Focus sullo stadio, il centro sportivo in secondo piano
Attualmente, l’attenzione è completamente rivolta al restyling dello stadio. Zavanella ha confermato che, pur essendo il centro sportivo un tema caro al presidente De Laurentiis, non è stato ancora oggetto di discussione approfondita. “Ad oggi siamo concentrati solo sullo stadio”, ha dichiarato, lasciando intuire che il progetto del centro sportivo potrebbe essere affrontato in futuro.
Conclusioni
Le dichiarazioni dell’architetto Zavanella delineano un quadro chiaro delle intenzioni del club partenopeo per il futuro dello Stadio Diego Armando Maradona. La volontà è quella di dare nuova vita all’impianto, rendendolo un luogo ancora più accogliente e funzionale per i tifosi, senza dover rinunciare alle partite casalinghe durante i lavori. La decisione finale spetterà a De Laurentiis, il cui obiettivo sembra essere quello di mantenere il Napoli nella sua casa storica, anche durante questa fase di trasformazione.
Simeone: “Troveremo un’intesa con il Napoli per il Maradona”:https://www.napolita.it/simeone-troveremo-intesa-napoli-maradona/