Il Venezia arriva alla sfida di domenica contro il Napoli al Maradona forte di una striscia positiva di tre risultati utili consecutivi, la migliore della stagione. In queste partite, i lagunari hanno sempre segnato due reti, dimostrando una buona solidità offensiva. Tuttavia, una vittoria lontano dal Penzo manca ancora in questa stagione. Nonostante ciò, il Venezia ha già mostrato di sapersi ben comportare sui grandi palcoscenici: contro la Roma, era in vantaggio fino a 15 minuti dalla fine; contro l’Inter, ha visto annullare il gol del pareggio al 96’; e contro la Juventus, è stato raggiunto in pieno recupero su rigore.
Formazione: i dubbi di Di Francesco
In vista della trasferta a Napoli, l’allenatore Eusebio Di Francesco potrebbe recuperare due pedine importanti come Duncan e Raimondo, anche se probabilmente partiranno dalla panchina. Il centrocampo resta il reparto con più interrogativi, dove Doumbia sembra insidiare la titolarità di Andersen. In attacco, conferma per la coppia formata da Oristanio e Pohjanpalo, che ha offerto buone prestazioni nelle ultime gare.
Mercato: per il Venezia priorità alla difesa e all’attacco
Il direttore sportivo Antonelli sarà chiamato ad intervenire sul mercato dal 1° gennaio, soprattutto per sostituire Svoboda, che sarà fuori per tutta la stagione a causa di un grave infortunio. Oltre alla difesa, è necessario trovare soluzioni offensive per dare respiro alla coppia titolare, dato che né Gytkjaer né Yeboah hanno ancora trovato la via del gol in campionato. Sul fronte delle uscite, si registra l’interesse per il portiere Joronen, chiuso dall’ascesa del giovanissimo Stankovic, che ha impressionato in queste ultime giornate.
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Il Venezia si prepara dunque a sfidare il Napoli con la consapevolezza di essere in un buon momento di forma, ma con l’urgenza di sbloccarsi anche lontano dalle mura amiche, per dare una svolta alla propria stagione.