Con lo scialbo 0-0 di ieri sera al Maradona, si chiude ufficialmente un’annata disastrosa per il Napoli. Ma cosa accadrà l’anno prossimo? Per Radio Marte ha provato a spiegarlo Pino Taromina, giornalista de Il Mattino.
LEGGI ANCHE >>> REPUBBLICA – ADL non cede sulle clausole per Conte
Taormina non ha dubbi: “Conte e il Napoli si sono scelti”
“Ieri è finito il campionato, finalmente, sembrava ogni volta un tentativo di peggiorare la stagione. Per me anche la qualificazione in Conference League avrebbe rappresentato un fallimento. Piuttosto, da un mese e oltre è noto che Calzona non sarà il prossimo allenatore del Napoli, per me il club è già in ritardo nell’annuncio del nuovo tecnico. De Laurentiis lo conosciamo da molti anni, ogni volta che arriva al traguardo non è detto che venga poi alla fine tagliato.
È capitato anche nelle trattative per qualche allenatore. Che Conte e il Napoli si siano scelti è lapalissiano, ma si tratta di un matrimonio tra due grandi aziende, con quella del tecnico che non ha meno valore di quella del club. Bisogna far collimare gli interessi e le esigenze. Non è facile. Detto questo, penso che alla fine l’operazione andrà a buon fine anche perché Conte ha una voglia matta di tornare ad allenare dopo un anno e mezzo di stop, ma è chiaro che De Laurentiis non può accettare tutte le condizioni poste. Insomma che sia Conte l’uomo che deve ricostruire dalle fondamenta, partendo e rimuovendo le macerie, è chiaro, ,ma c’è ancora qualche dubbio sul buon esito della trattativa.
Di Lorenzo ha chiesto la cessione? Era noto che da un po’ di tempo il capitano avesse mal di pancia… dopo una stagione così, in ogni caso, nessuno è incedibile, non metterei la mano sul fuoco sulla permanenza di nessuno, neanche di Lobotka, per fare un altro nome”.