Ad oggi resta ancora irrisolta la questione Stadio Maradona, ma secondo l’Assessore Ferrante, gli sgravi fiscali potrebbero cambiare le cose. Di seguito il suo intervento nel corso di Radio Napoli Centrale.
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Le parole dell’Assessore Ferrante
Proposta al Comune del nuovo Palazzetto dello Sport e Musica?
“È stato depositato il progetto presso gli uffici del Comune di Napoli. Un progetto molto ambizioso e speriamo si riesca a realizzare nei tempi previsti, entro il 2026, quando Napoli sarà capitale europea dello sport. È apprezzabile che finalmente ci sia stata un’iniziativa da parte dei privati, il Comune non ha a disposizione fondi per costruire in autonomia un Palazzetto dello Sport”.
Chi presenta il progetto ha una corsia preferenziale?
“Chi presenta il progetto, a parità di condizioni, ha la priorità. Laddove un altro concorrente dovesse presentare un’offerta migliore per il Comune, c’è la possibilità di una controproposta del proponente”.
I costi della progettazione vengono rimborsati?
“No. È un rischio, ma tecnicamente, che io sappia, la valutazione dei progetti non sono basati solo sull’offerta economica, ma anche qualitativa, ci sono parecchi parametri. Però finalmente abbiamo un progetto”.
La parentesi Maradona e Centro Sportivo
“PalaBarbuto? Potrebbe esserci un’altra gara di concessione, così come l’ha fatta il Napoli Basket. Speriamo che, a questo punto, ci sia presto anche un progetto per lo Stadio Maradona. Che io sappia si sta studiando una soluzione anche da un punto di vista economico per consentire alla società di avere sgravi fiscali nel momento in cui si assume l’onere della spesa della ristrutturazione dello stadio. Credo a stretto giro si deciderà, il Ministro Abodi è molto incalzante sulla situazione perché i tempi sono ristretti, soprattutto in vista della città come capitale europea dello sport 2026. Centro Sportivo? Sicuramente si troverà spazio, anche nella stessa Bagnoli“.