Nino Simeone, consigliere comunale, è intervenuto su CalcioNapoli24Tv. Durante il programma ‘CalcioNapoli24 Live’, esprimendo la sua opinione su un tema centrale per i tifosi napoletani: il futuro dello Stadio Diego Armando Maradona. Simeone ha sottolineato l’importanza del prossimo incontro a Roma, dove si discuterà di Euro 2032 con il ministro Abodi e altre figure di rilievo. Secondo il consigliere, ciò che si aspetta da questo incontro è un progetto concreto che vada oltre il semplice disegno architettonico.
Simeone ha ribadito che, sebbene il design dello stadio abbia un suo valore, sono necessari dettagli più pratici. IL piano di investimento e la visione per l’area circostante. “Con il dovuto rispetto, ma del disegno ci interessa poco,”. Ha affermato, indicando la necessità di un piano finanziario solido e di una visione chiara su come valorizzare il quartiere che circonda lo stadio. Ha poi menzionato l’eventualità di un incontro con il ministro Abodi, anche se non ancora fissato, lasciando intendere che se arrivasse una proposta seria, i tempi burocratici potrebbero essere accelerati.
Un punto centrale del discorso è la necessità di investire risorse ingenti per rendere lo stadio all’altezza degli standard UEFA. Simeone ha sottolineato che per rinnovare il Maradona da zero, 100 milioni di euro non sarebbero sufficienti. La struttura, che può ospitare 60.000 persone, necessita di una riqualificazione completa che parta dalle fondamenta fino alle zone circostanti. Per Simeone, questo progetto deve essere un sogno condiviso, ma soprattutto sostenuto da elementi concreti.
Il consigliere ha inoltre affrontato il tema dell’eventuale nome dello stadio, esprimendo un forte desiderio che lo stadio mantenga il nome di Diego Armando Maradona, anche in futuro, evitando di cedere a pressioni da parte di sponsor. “Non facciamo scherzi a tal proposito: non vorrei che ci sia qualche sponsor di mezzo e si provi a cambiare nome come accaduto in altre città.”
Simeone ha fissato il 2026 come anno cruciale per l’inizio dei lavori, con l’obiettivo di avere uno stadio conforme agli standard UEFA entro il 2030. Secondo lui, Napoli ha tutte le carte in regola per essere una sede importante per Euro 2032, e non dovrebbe farsi superare da città come Bologna. Ha sottolineato l’importanza di prendere una decisione rapida, senza arrivare all’ultimo minuto: “Dobbiamo trovarla in fretta, non dobbiamo arrivare all’ultimo minuto e ultimo secondo altrimenti si lavora male.”
Infine, il consigliere ha parlato della possibilità di eliminare la pista d’atletica, un argomento che sta molto a cuore ai tifosi. Simeone ha concluso con un messaggio di ottimismo, assicurando che un accordo verrà trovato per il bene di Napoli: “La troveremo, la troveremo…”.
Adani: “Il Napoli di Conte è tutta un’altra storia”:https://www.napolita.it/adani-napoli-conte-tutta-altra-storia/