Nel corso di Un Calcio alla Radio, trasmissione andata in onda a Radio Napoli Centrale, è oggi intervenuto Giovanni Scotto de Il Roma. Il giornalista, durante l’intervista, ha fornito le ultime sul possibile nuovo tecnico degli azzurri e commentato le dichiarazioni rilasciate da Luciano Spalletti per il Corriere dello Sport.
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Scotto e lo scetticismo su Spalletti
“Non mi piace molto la retorica che Spalletti utilizza fin da quando ha annunciato il suo addio. Un filosofo, un bravissimo comunicatore, la sua scelta è stata legittima, ci mancherebbe altro, ma questo modo di descrivere il suo addio non mi piace molto e mi sembra un po’ mettere le mani avanti. Sono sicuro che non avrebbe replicato, ma avrebbe avuto una stagione in cui nessuno l’avrebbe criticato e il Napoli avrebbe fatto sicuramente meglio rispetto a quanto fatto finora.
Ci siamo ritrovati alla fine di questa stagione disastrosa sulla barca del ‘tanto peggio non si può fare’, a partire da quando lo dicevamo per Garcia. In realtà, la stagione del Napoli è stato un lento declino. Non voglio essere pesante e capisco i tifosi, ma nessuno ci assicura che il primo luglio, per magia, le cose inizieranno ad andare bene da sole. Non sarà facile risalire, come tutti pensano, servono grandi sacrifici e pazienza”.
Sulla trattativa per Antonio Conte
“Non credo ci sia tutto questo scambio di contatti. Conte ha rifiutato il Napoli a Novembre, poi ha fatto arrivare la disponibilità a De Laurentiis, ma lo stesso patron fa delle riflessioni: Conte richiederebbe il massimo sforzo economico per un triennale e sul mercato. Se De Laurentiis riterrà che potrà prendere un allenatore altrettanto valido, senza il massimo sforzo economico, allora lo farà. Conte ci tiene a far sapere ai tifosi del Napoli che lui vuole venire, ha lasciato fuggire la notizia. Ad ogni modo, a me piace più Gasperini, lo trovo più adatto di Conte al Napoli, perché si adatta di più come idea di progettualità”.
È possibile che, poi, De Laurentiis cacci una sorpresa?
“Non credo che prenderà un giovane, c’è già Manna che è abbastanza giovane, credo ad un allenatore esperto e di nazionalità italiana, ma De Laurentiis decide da solo, quindi prevedere le sue mosse è impossibile. Mi aspetto di tutto“.