Maurizio Sarri, attraverso una lunghissima intervista rilasciata ai microfoni di Sportitalia, ha raccontato, durante un passaggio, anche quella che è la sua analisi sul calcio di Gasperini. Come risaputo l’attuale tecnico della Dea è molto vicino alla panchina del Napoli e chissà che l’analisi dell’ex allenatore degli azzurri non possa darci molti indizi su chi, tra i giocatori attualmente presenti in rosa, potrà assimilare con più facilità i potenziali nuovi dettami tattici.
LEGGI ANCHE >>> Marolda: “Dirigenza non si opporrebbe alla volontà di Gasperini”
Sarri elogia il tecnico della Dea
Alla domanda: “Il tuo 4-3-3 resta un riferimento per la prospettiva? In cosa è modificabile e perfezionabile questo modello? L’ex tecnico del Napoli ha così risposto: “Penso tattica e sistema c’entrino poco. Lo stile di gioco che conta, in questo momento si fa passare il calcio moderno un calcio ‘uomo contro uomo’ che si giocava negli anni ’70 con il Libero, senza grandi coperture. Si sta spacciando come calcio moderno ed europeo. Se guardi le semifinali, non è assolutamente vero che si gioca così. C’è da fare un distinguo tra i precursori e i seguaci. Quello di Gasp è molto raffinato, con una serie di scalature molto dettagliate, i seguaci adattano un ‘uomo contro uomo’ a tutto campo. Gasperini è un tecnico straordinario, gioca in modo molto differente dal mio, ma ha una bellissima modalità d’interpretazione. I seguaci che hanno estremizzato non mi piacciono. Si è innescato un modo di giocare eccessivo”.