La vicenda Conte-Napoli sembra ormai alle battute finali e si iniziano già a delineare le prime formazioni tipo per la prossima stagione. Il tecnico salentino quasi sempre in carriera ha adottato un sistema a 3 per quanto riguarda il comparto difensivo. Schieramento che, almeno per il momento, e con la rosa attuale, potrebbe avere diverse difficoltà nell’impiego. Altro tema fondamentale è il futuro di Giovanni Di Lorenzo. Il suo agente ha già infatti chiarito la volontà di lasciare Napoli, ma l’arrivo di Conte potrebbe cambiare nuovamente le carte in gioco. Nel momento in cui il terzino dovesse però decidere di rimanere, potrebbe sorgere un secondo dubbio: dove verrebbe schierato? A tal proposito l’ex difensore del Napoli, Fabiano Santacroce, si è espresso per Radio Kiss Kiss Napoli.
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L’analisi tattica di Santacroce sulla difesa azzurra
“Con Conte i calciatori si butterebbero nel fuoco, è l’allenatore che serve. Sarei felicissimo di vederlo a Napoli, si potrebbe sperare di vedere un’annata completamente differente da quella di quest’anno. Servono sicuramente due o tre difensori centrali, forse Ostigard e Natan li vedrei bene in una difesa a tre. Di Lorenzo braccetto? No, assolutamente. Se dev’essere schierato a tre dietro allora fa bene ad andar via. Lui è uno a tutta fascia, non è un marcatore. Di Lorenzo soffrirebbe troppo in fase difensiva. Conte? È un allenatore che ha tanta personalità, è l’uomo adatto per far ritrovare un entusiasmo che s’è spento”. Questa l’analisi del difensore italiano in merito al futuro della difesa azzurra e, soprattutto, del suo capitano, in attesa di capire se ci saranno novità nelle prossime settimane.