La trasferta di Como è stata una serata amara per il Napoli, ma per Amir Rrahmani è stata decisamente una giornata da incubo. Il difensore azzurro, solitamente un baluardo della retroguardia partenopea, ha vissuto una delle sue peggiori prestazioni da quando veste la maglia del Napoli. Un autogol clamoroso e una serie di errori hanno pesantemente compromesso il risultato finale, lasciando la squadra di Antonio Conte priva di punti e con molti dubbi in vista dei prossimi impegni cruciali.
Il passaggio senza guardare: l’errore che ha cambiato la partita
Il momento che ha segnato la partita si è verificato poco dopo l’inizio del match. Rrahmani, sotto pressione ma con apparentemente la situazione sotto controllo, ha compiuto un errore imperdonabile: un passaggio arretrato verso Meret, effettuato senza nemmeno guardare la posizione del portiere. Il pallone, indirizzato con troppa forza e senza la giusta misura, ha finito per infilarsi direttamente in rete, regalando al Como un gol insperato.
Secondo La Gazzetta dello Sport, che assegna a Rrahmani un voto 5, l’errore è stato devastante: “Quel passaggio indietro senza guardare la porta è folle e avvelena la partita. Potrebbe redimersi nel finale, ma tira a lato”. L’autogol è stato infatti il culmine di una serie di insicurezze difensive che hanno compromesso l’equilibrio del Napoli. Nonostante qualche tentativo nel finale di gara, Rrahmani non è riuscito a riscattarsi, confermando la sua giornata da dimenticare.
Le conseguenze dell’autogol di Rrahmani: l’impatto sul resto della gara
L’autogol non è stato solo un errore tecnico, ma ha rappresentato un colpo mentale devastante per l’intera squadra. La sicurezza e la solidità difensiva, che erano state uno dei punti di forza del Napoli nelle settimane precedenti, si sono sgretolate di fronte a quel singolo episodio. Il Como ha approfittato della confusione generata dall’errore, trovando fiducia e spingendo ulteriormente in avanti.
Anche il Corriere dello Sport non risparmia critiche, assegnando un pesantissimo voto 4 a Rrahmani, definendo la sua prestazione una “giornata da incubo”. L’analisi del quotidiano romano è severa: “L’autogol è figlio di un blackout ma spezza le gambe. Male anche contro Diao sul raddoppio”. Non solo l’errore in occasione del primo gol, ma anche la mancata marcatura e la scarsa reattività contro Diao in occasione del secondo gol del Como sono stati fattori determinanti nella valutazione negativa.
La difesa del Napoli: da solida a fragile
Fino a poche settimane fa, il Napoli si vantava di una difesa impenetrabile, con numeri che la ponevano tra le migliori d’Europa. Tuttavia, le ultime partite hanno evidenziato un’involuzione preoccupante, con errori che si ripetono con una frequenza allarmante. La prestazione di Rrahmani contro il Como non è un caso isolato, ma parte di un problema più ampio che coinvolge tutta la retroguardia azzurra. Il passaggio al nuovo modulo sembra aver destabilizzato le certezze difensive, lasciando i giocatori spaesati e incapaci di mantenere la concentrazione nei momenti chiave.
Con quattro gol subiti nelle ultime due partite, il Napoli sembra aver perso quella solidità che lo rendeva quasi impenetrabile. L’errore di Rrahmani è emblematico di una squadra che sembra in difficoltà sia a livello mentale che tattico. Non è solo il numero di gol subiti a preoccupare, ma il modo in cui sono stati concessi: disattenzioni, errori individuali e mancanza di coordinazione tra i difensori sono diventati una costante.
LEGGI ANCHE >> Napoli in affanno: il tempo è tiranno, bisogna reagire
Le responsabilità di Rrahmani: blackout mentale o crisi più profonda?
La prestazione di Rrahmani contro il Como pone interrogativi sulla sua tenuta mentale e fisica. Il difensore kosovaro, che solitamente si distingue per la sua freddezza e capacità di gestire situazioni difficili, è apparso irriconoscibile. Un blackout mentale? Forse. Ma c’è anche chi sostiene che il problema vada oltre il singolo episodio, coinvolgendo un calo di forma generale della squadra.
Nonostante la sua esperienza, Rrahmani sembra soffrire il momento di difficoltà collettiva. Il Napoli, che fino a poco tempo fa dominava le partite con autorità, sta vivendo una fase di incertezza che si riflette soprattutto nella difesa. La fiducia sembra essersi incrinata, e il passaggio sbagliato contro il Como ne è solo la manifestazione più evidente.
Le prospettive future: come rialzarsi?
L’errore di Rrahmani sarà difficile da dimenticare, ma per il Napoli è fondamentale guardare avanti. Con uno scontro diretto imminente contro l’Inter, la squadra di Conte dovrà ritrovare fiducia e compattezza. Il ritorno a un sistema di gioco più familiare potrebbe essere la soluzione per restituire sicurezza alla difesa, ma sarà necessario anche un recupero mentale dei giocatori chiave come Rrahmani.
Le prossime partite saranno decisive per capire se questo episodio sarà solo una parentesi negativa in una stagione comunque positiva, o se invece segnerà l’inizio di una crisi più profonda.
SEGUI QUOTIDIANAMENTE LA NOSTRA RASSEGNA STAMPA