La rivincita di Ancelotti: “A Napoli e all’Everton mi davano per bollito”

DiSimone Cerciello

10 Giugno 2024
Ancelotti-Napoli-Everton-Champions-League-minFonte foto: ANSA

Carlo Ancelotti con l’ultima Champions League vinta, lo scorso primo giugno, dal suo Real Madrid, è diventato ufficialmente l’unico allenatore nella storia del calcio capace di vincere ben 5 “Coppe dalle Grandi Orecchie”. Una vittoria che però, più delle altre, sa di molto di rivincita, soprattutto dopo le esperienze non proprio positive con Everton e Napoli, come da lui stesso confermato oggi per Il Giornale.

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Per Ancelotti è “meglio lasciarsi senza litigi”

“Conservo la passione, vivo così la partita, il gioco, il mio lavoro, mi porto appresso questo equilibrio da sempre, ho superato momenti non sempre positivi, dopo l’esperienza con l’Everton ero uscito dai radar, mi davano bollito, ero ormai vecchio. Poi a Napoli lo stesso“. Queste le parole del tecnico originario di Reggiolo in esclusiva per il quotidiano lombardo che, sulle esperienze con i diversi presidenti incontrati in carriera, aggiunge: “Ceresini, Tanzi, Viola, Agnelli Gianni e Umberto, Berlusconi, Abramovich, Rummenigge e Hoeness, Al Khelaifi, Vichai, Aurelio e Florentino. Un giorno dovrò scrivere un libro, io e i miei presidenti. Esoneri? Quando si incrinano i rapporti, non quelli umani ma quelli professionali, è meglio lasciarsi senza polemiche e litigi“.

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