La stagione 2023/2024 per il Napoli è stata fallimentare: è obbligatoria una rifondazione. Tra scelte sbagliate del patron azzurro, problemi contrattuali per alcuni giocatori e nuovi arrivi non all’altezza, la
società dovrà cambiare da cima a fondo. Tra le molteplici problematiche di questa annata troviamo sicuramente le dichiarazioni spesso fuori luogo del presidente azzurro, che ha messo la squadra in situazioni scomode, per esempio la gestione Zielinski.
ADL dovrebbe prendere esempio da sé stesso nella passata stagione, dove egli ha mantenuto un profilo più basso ed ha lasciato lavorare giocatori e allenatore. Allenatore che è stata una delle più grandi problematiche di quest’anno: prima Garcia e poi Mazzarri hanno affossato le idee tattiche di Luciano Spalletti, in parte riportate da Calzona. Il nuovo allenatore avrà un compito difficilissimo, ovvero quello di ricostruire un Napoli ferito e confuso. Per questo motivo De Laurentiis dovrà scegliere accuratamente il
nuovo mister, aiutato da Meluso o dal probabile nuovo direttore sportivo Manna.
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Una rosa non all’altezza per la rifondazione del Napoli
L’ultima questione da risolvere è quella legata alla rosa. Essa sarà ovviamente legata al nuovo allenatore, ma la società non dovrà più commettere alcuni errori grossolani fatti la scorsa estate, come strapagare giocatori poi non inseriti in un ruolo specifico della rosa (Lindstrom) o rimpiazzare top player con giocatori ancora non all’altezza, Natan su tutti.
L’addio di Osimhen è sicuramente un duro colpo per la squadra, ma sarà molto utile per creare una rosa che permetterà di lottare per i primi posti nel campionato e in un’ipotetica competizione europea.