Nell’estate del 2022 i tifosi napoletani erano in protesta: le cessioni dei vari Mertens, Koulibaly, Fabian Ruiz avevano fatto scattare l’ira del popolo azzurro. I nuovi acquisti non scaldavano il cuore dei partenopei, Kvara e Kim erano degli sconosciuti, Ostigard e Simeone non convincevano per nulla. Solo un acquisto ricevette la stima dei tifosi, ovvero quello di Giacomo Raspadori, attaccante pagato una cifra intorno ai 35 milioni di euro.
Eppure paradossalmente ad oggi Jack Raspadori è il punto interrogativo della rosa azzurra: un giocatore di estrema qualità, che quando entra fornisce spesso ottime prestazioni. Nell’anno dello scudetto però Osimhen è stato il super titolare, e quando è mancato il nigeriano Simeone si è sempre fatto trovare pronto. Un problema sono anche le caratteristiche dell’attaccante azzurro che non combaciano con il 4-3-3 utilizzato in queste stagioni. Sia Spalletti che i tre allenatori di quest’anno l’hanno utilizzato come ala, ruolo che come evidenziano i numeri non gli si addice: con gli azzurri 77 presenze e 12 reti.
Il futuro di Raspadori
Tante saranno le cessioni questa estate per il Napoli, con gli azzurri che dovranno fare una rivoluzione per risollevarsi dopo un annata pessima. Non dovrebbe partire invece Raspadori, secondo la Gazzetta dello Sport infatti la società azzurra nutre grande stima nei confronti del giocatore. Chissà se con l’addio di Osimhen l’attaccante ex Sassuolo non possa trovare più spazio e diventare il nuovo idolo dei tifosi partenopei.