Il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè è intervenuto in conferenza stampa in chiusura della stagione 2024-2025. Tantissimi i temi trattati, a partire dal futuro di Kean e De Gea, passando per i riscatti dei tanti giocatori in bilico come Zaniolo e Adli, e passando anche per il rinnovi di Dodò e il futuro di Comuzzo.
Su Kean: “Ci siamo incontrati con Kean, insieme al presidente e ad Alessandro Ferrari a Cagliari. Il ragazzo qua sta benissimo, noi gli abbiamo dato tanto. La clausola c’è e nessuno ha detto che i 52 milioni sono pochi. Ci ha dato tanto anche lui, quindi la decisione spetta a lui. Noi gli abbiamo tanto e gli abbiamo detto che lo vogliamo tenere. Speriamo che quello che gli abbiamo dato, lui ne tenga conto. La clausola c’è e la decisione è la sua, siamo stati molto chiari. Il presidente è contentissimo di lui. Ce l’abbiamo messa tutta per fare le cose per bene, lui sul campo e noi fuori. Domenica ha dato tutto. E’ un ragazzo buonissimo, ogni allenamento lo fa a mille. E’ un po dormiglione se gli vogliamo trovare un difetto, dorme un po’ troppo ma averne ragazzi così”.
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Pradé: “E’ vero che io faccio un mercato di seconda battuta, in prima battuta lavorano i top club. Dire oggi se faremo un mercato più rapido è difficile. Un club come la Fiorentina è visto come un top club. Noi abbiamo la possibilità di fare grandi investimenti ma abbiamo un tetto salariale per via del Fair Play finanziario. Ci abbiamo tante idee, il reparto scouting ha lavorato tanto. Qualcosina la potremmo fare anche su“
“Rivoluzione? Già una base solida di 10-12 giocatori è tanta roba. Non sarà una rivoluzione ma aggiungeremo cose diverse. Abbiamo appuntamento con il mister prossima settimana per parlare di questo”.
“Riscatti? Fagioli e Gosens ok, ma li avremmo riscattati comunque. Su Cataldi ne parleremo con il mister. Su Adli non eserciteremo l’opzione, è stata una decisione presa insieme al calciatore. Folorunsho, Colpani e Zaniolo? Non riscattiamo nessuno dei tre” ha concluso Pradè.