Attivo da diverse settimane, il sistema anti-pirateria introdotto dalla Lega sembrava stesse iniziando a sortire gli effetti desiderati, ma qualcosa è andato storto. Piracy Shield, questo il nome del sistema, sarebbe stato infatti clamorosamente piratato. Una beffa riportata da DDay, secondo il quale, il codice sorgente sarebbe stato addirittura rubato e pubblicato su GitHub. Calcio e Finanza aggiunge che nei leak diffusi sarebbero online interfacce, modelli di dati, gestione dello storage, filesystem, e addirittura API e documentazione interna.
LEGGI ANCHE >>> Fabio Cannavaro: “Allenerei il Napoli gratis, è un sogno”
La Lega sul sistema anti-pirateria
Alla notizia ormai virale, la Lega ha deciso di rispondere tramite una nota ufficiale, chiarendo: “La piattaforma Piracy Shield è perfettamente funzionante e la sua sicurezza non è affatto compromessa dalla illecita diffusione di alcune parti, nemmeno attuali, del codice sorgente.
Siamo certi che AGCOM continuerà ad agire per il buon funzionamento di un sistema tecnico-legale che sta già portando importanti frutti, in esecuzione di una Legge approvata all’unanimità in Parlamento, con buona pace dei tentativi di sabotaggio dei criminali che gestiscono le IPTV illecite e dei loro amici.
La Lega di Serie A da parte sua continuerà a produrre il massimo sforzo per combattere in ogni sede questa piaga che non solo mette in pericolo il futuro del calcio, ma che costa ogni anno migliaia di posti di lavoro”. Questa la versione ufficiale diffusa dall’associazione. In attesa di sapere quale sia effettivamente lo stato di Piracy Shield, continua ad esserci più di qualche perplessità sull’effettivo apporto della piattaforma.