Sembrava ormai terminata la sfida del Bluenergy Stadium tra Udinese e Napoli, con il parziale pronto a confermarsi sull’1-0 a favore del Napoli. Fabio Cannavaro, neo tecnico dei bianconeri, ha estratto però dal cilindro Isaac Success che, dopo un anno dall’ultima rete, regala un punto totalmente inaspettato per i friulani.
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La conferenza stampa integrale di Fabio Cannavaro
Quanto vale questo punto?
“Questo è un punto che ci dà tanto. Dobbiamo continuare a lavorare così, soprattutto sulla gestione della palla. Siamo troppo bassi certe volte, serve coraggio e in certi momenti l’ho visto. Non siamo ancora morti. Il Napoli ha fatto una partita seria, perdendo anche tempo alla fine, e questo punto ci dà sicuramente morale e consapevolezza”.
C’era la sensazione squadra avesse paura, questo momento può essere una svolta?
“La paura c’era al mio arrivo era tantissimo, ma non è facile risolvere tutto in poco tempo. Questo punto ci può dare la consapevolezza che la strada intrapresa è quella giusta”.
Un commento su Success
“Ieri mattina ci ho parlato un po’ perché era l’unico che si era un po’ isolato. Gli ho detto che avevo bisogno di gente positiva. Oggi ha risposto bene e spero che questo gol gli permetta di essere più tranquillo. Lucca cerca di dare il massimo, ma tutto l’anno ha dovuto mantenere l’attacco da solo”.
Sull’attacco pesante nella seconda frazione
“Sapevo che il secondo tempo ci saremmo dovuti giocare delle carte, non possiamo sperare in un attaccante da solo contro gli altri. Sicuramente avere le due punte di peso poteva servire”.
Davis può essere l’arma in più fino alla fine della stagione?
“Davis ha grandissime qualità, però va gestito, ma meglio ad averlo. Già abbiamo visto che domenica e oggi si è creato delle occasioni importanti”.
Nelle palle inattive è cambiato l’atteggiamento?
“Io sono cresciuto con la marcatura ad uomo, soprattutto sui piazzati. La mia statistica personale non era male e allora ho cercato di cambiare. Speriamo che il punto perso con la Roma non sia importante. Si può prendere gol sempre, zona mista o uomo, bisogna però stare attenti, non dobbiamo regalare possibilità alle squadre avversarie con falli stupidi”.
“Lei stasera ha fatto un miracolo con Success, che ormai era stato bruciato“
“Io ho bisogno di tutti quanti. So che è stato un calciatore criticato molto, ma io ho bisogno della sua forza, della sua qualità e della sua capacità legare con i reparti. Un mio allenatore importante mi ha detto ‘è dura ma non impossibile'”.
Che emozione è stata sfidare il Napoli?
“Io sono sempre stato tifoso del Napoli, ma quelle sono emozioni che finiscono quando inizia la partita e tornano subito dopo il match”.