Il match disputatosi oggi tra Monza e Napoli ci ha regalato molti spunti, sia per questo finale di stagione che per la prossima annata. La partita è stata a “due facce”, un primo tempo buono e con qualche occasione per gli uomini di Calzona, che hanno poi subito un gol per l’ennesima disattenzione difensiva: prima Di Lorenzo lascia troppo spazio all’ex Zerbin, poi Juan Jesus si dimentica Djuric ed il Monza passa in vantaggio.

Un secondo tempo da scudettati

Nella ripresa il Napoli scende in campo con un piglio diverso, pressing feroce e più coraggio nelle giocate dei singoli. Anguissa, autore di una grande prestazione, pennella un cross per Osimhen che vola in cielo e fa partire la rimonta azzurra: prima Politano e poi Zielinski segnano due eurogol, Colpani fa sperare un Monza che perà crolla con il 4-2 siglato da Raspadori

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I cambi “coraggiosi” di Calzona

Sin dal suo arrivo Calzona ha sempre messo in mostra la sua intelligenza tattica, con dei cambi quasi sempre azzeccati: sostituisce un ottimo Ngonge che fa spazio a un indemoniato Politano che cambia la partita, poi sostituisce uno stanco Kvara per Raspadori che impiega qualche secondo per ripagare la fiducia del tecnico azzurro.

Ad oggi non importa se rimarranno Osimhen e Zielinski, se Calzona farà parte dello staff della prossima stagione o meno, l’importante è che il Napoli riparta dal secondo tempo di Monza, per una disperata corsa al quinto posto o solamente per finire bene la stagione.

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