In un’estate in cui Aurelio De Laurentiis sembra deciso a riscrivere le regole del calciomercato italiano, il nome che irrompe con fragore nel taccuino azzurro è uno di quelli che da soli incendiano la fantasia di un’intera piazza: Rafael Leao.
Secondo quanto riportato da Il Mattino, il Napoli avrebbe avviato un dialogo concreto con l’entourage dell’attaccante portoghese, in particolare con il padre, figura centrale nella gestione del talento classe ’99. I contatti, riservati ma intensi, sarebbero avvenuti nelle ultime ore, con il direttore sportivo Giovanni Manna in prima linea nel sondare la disponibilità del giocatore.
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Da Milano a Napoli: un ponte azzardato, ma non impossibile
L’operazione, inutile negarlo, è complessa. Leao è legato al Milan da un contratto lungo (fino al 2028) e da una clausola rescissoria monstre: 175 milioni di euro, pagabili in tre rate. Un ostacolo imponente, ma non insormontabile in caso di volontà condivisa.
Non è un mistero che il giocatore stia guardandosi intorno. Il rapporto con una parte della tifoseria rossonera è sempre stato altalenante: adorato per l’estro, criticato per la discontinuità. E con l’arrivo di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan, Leao è stato immediatamente identificato come perno del nuovo progetto tecnico. Ma le idee degli allenatori, si sa, raramente resistono di fronte a offerte faraoniche.
Conte sogna in grande: Leao, De Bruyne e Lukaku per la rivoluzione azzurra
La possibile partenza di Leao ha trovato terreno fertile nel Vesuvio. De Laurentiis ha promesso ad Antonio Conte investimenti importanti, una squadra all’altezza di chi – come il tecnico pugliese – non si accontenta di partecipare, ma ambisce a vincere. Il primo tassello è già praticamente incastrato: Kevin De Bruyne vestirà l’azzurro. Un colpo da fantacalcio, che in qualsiasi altra epoca sarebbe sembrato una provocazione. Ora, invece, è solo l’inizio.
Un tridente De Bruyne-Leao-Lukaku non è solo una suggestione tattica: è un inno alla follia organizzata, la prova definitiva che il Napoli vuole tornare a vincere subito. E che lo vuole fare lasciando il segno.
Il nodo economico di Leao: tra clausole, ingaggi e ambizioni
Ovviamente, il sogno ha un prezzo. E non solo in termini di cartellino. Leao guadagna 5 milioni netti a stagione, una cifra che in Italia pochi possono permettersi. Ma De Laurentiis, forte del ritorno in Champions e dei benefici fiscali previsti dal Decreto Crescita, potrebbe rendere l’operazione sostenibile. A patto, certo, che si scelga di sacrificare qualche pezzo pregiato in uscita e che il Milan si dimostri disposto a trattare senza rifugiarsi dietro la clausola.
Napoli non smette di sognare: e se fosse solo l’inizio?
Quel che è certo è che la nuova era azzurra è già cominciata. Non c’è più spazio per i progetti attendisti o le stagioni di transizione. Conte è rimasto per vincere, De Laurentiis per dimostrare che il Napoli può imporsi anche senza i prodigi estemporanei di un solo anno. E Leao, con il suo talento anarchico e la sua eleganza sfrontata, potrebbe essere l’anello di congiunzione perfetto fra ambizione e spettacolo.
Il mercato è ancora lungo. Ma una cosa è chiara: a Napoli, si è tornati a pensare in grande. E questa volta non si scherza.
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