Contro gli Emiliani non basta la rimonta nella ripresa
Nell’anticipo dell’8 dicembre, resta purtroppo “immacolata” anche la casella delle vittorie per il Napoli Basket: gli azzurri cedono anche alla UnaHotels Reggio Emilia, formazione in un grande momento di forma, e restano a quota zero, rimediando la decima sconfitta in campionato.
Se gli ospiti hanno dovuto rinunciare a Smith, Napoli continua a pagare a caro prezzo l’assenza di Erick Green, ormai fermo da più di un mese, e a inizio secondo tempo coach Valli, all’esordio casalingo, ha perso per un colpo alla schiena anche Leonardo Totè, vedendo ulteriormente accorciarsi le proprie rotazioni sotto canestro.
Gli azzurri, però, la partita l’hanno persa di fatto nel secondo quarto: dopo un inizio promettente, caratterizzato dalla grande intensità difensiva, Napoli si è bloccata dopo la tripla di Treier che era valsa il 25-21, subendo un terrificante parziale di 20-3 che ha mandato Reggio all’intervallo in vantaggio 28-41.
Generosa la reazione dei padroni di casa, guidati da un De Nicolao encomiabile, ma la tripla di Uglietti, ex dal dente avvelenato, ha smorzato le velleità di Napoli, capace di risalire fino al -3 grazie soprattutto a Bentil (finito in doppia doppia con 20 punti e 10 rimbalzi) e Treier (17 punti con 5/9 dal campo).
Deludente, invece, la prestazione di Pangos, autore di tante scelte sbagliate nei momenti importanti, soprattutto in un finale in cui Napoli ha visto scivolare via la partita fino al definitivo 76-84.
Assolutamente censurabili, infine, le prestazioni di Manning e Copeland, totalmente incapaci di fornire il minimo contributo sui due lati del campo, e, si spera, alle ultime “prestazioni” in maglia azzurra.
Coach Valli, infatti, oltre a sottolineare i lati positivi di un un’altra giornata amara, come il cuore messo in campo dalla squadra, ha lasciato intendere di aspettarsi altre mosse dalla società per migliorare il roster a sua disposizione.
Sembrava tutto fatto per l’arrivo di Sean McDermott, ala piccola dalle grandi doti offensive, ma l’ex Varese non è riuscito a liberarsi dal club turco del Karsikaya, dove probabilmente resterà fino a fine stagione.
Le difficoltà legate all’arrivo di McDermott, che hanno lasciato il roster invariato un’altra settimana, hanno probabilmente indotto la società a sollevare dall’incarico il Responsabile Area Tecnica Pedro Llompart, principale artefice dell’allestimento della squadra, il cui addio è stato ufficializzato in giornata.
Napoli non si dà comunque per vinta, e ha provato a recuperare il tempo perduto, ingaggiando la 27enne guardia USA Malik Newman, giocatore con esperienze in G-League, Turchia e Russia.
Con Copeland e Manning prossimi all’addio, dovrebbe arrivare un altro lungo a completare un roster quasi completamente rivoluzionato nell’ultimo mese.
In attesa, dunque, che il mercato aiuti ulteriormente Valli, non arriva certo un aiuto dal calendario, visto che la prossima trasferta in quel di Brescia si preannuncia altrettanto proibitiva.
Napoli però deve provare il colpaccio, in attesa di giocarsi buona parte delle proprie chance nell’attesissimo derby in programma il 22 dicembre alla “Fruit Village Arena” contro la Givova Scafati.
Gli azzurri insomma devono continuare a crederci, come predicato dal loro nuovo coach: del resto, non si può certo gettare la spugna con alle spalle appena un terzo di campionato.
di Jacques Pardi