Hamed Traorè: il «prospetto» che non ti aspetti

DiRedazione

22 Febbraio 2024 ,
TraoréPhoto: SSC Napoli

Ieri sera allo Stadio Maradona è andata in scena Napoli-Barcellona, match valido per l’andata degli ottavi di finale di Champions League. Esordio per Francesco Calzona sulla panchina degli azzurri, chiamati subito ad un impegno importante contro i blaugrana di Xavi.

Il tecnico non poteva di certo fare miracoli in poco più di 24 ore, ma i partenopei ritrovano almeno il coraggio di provare a costruire dal basso, pur senza grandi risultati, e la forza di reagire allo svantaggio. Diverse, nonostante tutto, le note positive: da Olivera che compie due determinanti chiusure nel giro di pochi minuti a Meret che al 9’ respinge il tiro di Yamal, poi ci mette lo scarpino alla Garella su Lewandowski e nello stesso minuto e al 22’ disinnesca Gündogan. Ma non finisce qui. Perché tra questi c’è anche un centrocampista che -da subentrato- è stato protagonista di una buona prestazione: Traoré.

Chiamato a sostituire un Cajuste da horror, con tanti palloni persi, anzi regalati agli avversari con intollerabile superficialità, il calciatore ivoriano ha avuto un impatto evidente, entrando con il piglio giusto e gestendo la palla in mezzo con intelligenza. E soprattutto è una mezzala più verticale rispetto allo svedese e lo dimostra.

Traoré è un talento vero: lo scorso anno è partito dal Sassuolo alla conquista d’Inghilterra, ma dall’estate a novembre ha vissuto un incubo tra scelte tecniche, qualche problemino e due mesi di malaria. Al momento sta recuperando la propria condizione fisica e può davvero diventare la vera sorpresa di spessore della rosa del Napoli. Bisogna attenderlo. Ma non ha troppo tempo, ricordiamo che il classe 2000 è stato ingaggiato in prestito con diritto di riscatto (25 milioni). Tuttavia, l’età è dalla sua parte, e le qualità non mancano. Ora, il Napoli per rinascere!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *