Napoli - Tifosi (@Instagram)

Dammi un solo minuto, un soffio di fiato, un attimo ancora. Quell’attimo che manca, per coronare un sogno chiamato Scudetto. Una lotta strana, al chi meno sbaglia vince. Il Napoli, sbagliando di meno, conquista la vetta e la mantiene nel giro di due settimane, grazie probabilmente ai due MVP di stagione: McTominay e Raspadori. Oggi domenica 4 maggio 2025 è un giorno particolare, si ricorda una vittoria generazionale, una conquista storica ed emozionante. Girano video ricordo, lacrime che bagnano il viso in un momento particolare di stagione dove la sensazione principale è che tutto ciò vissuto nel 2023 possa ripresentarsi da un momento all’altro. E allora si sogna, si ride e si freme mentre i minuti, le ore, i giorni scorrono verso la prossima sfida. Passo dopo passo, partita dopo partita, sperando che vi sia un epilogo festoso.

LEGGI ANCHE >>> IL MATTINO – Raspadori, l’uomo del destino del Napoli

Tra passato e presente, il sogno di una città

Conte, staff e ragazzi vanno ringraziati, indipendentemente dal gioco, dal risultato finale o dal futuro che ne verrà. Una città è in attesa, dominata però da una scaramanzia che fa da padrone. D’altronde ce n’era quando dominammo, perché non dovrebbe essercene ora. Però la voglia è ben chiara, non si aspetta altro. C’è voglia di rivincita, perché la scorsa stagione è stata dura da accettare. Si è passati dal settimo cielo, all’inferno, per poi tornare ad oggi in qualche rango inferiore del paradiso. Il cammino verso lo stesso è spianato, ma lo sforzo deve continuare a persistere per poi scendere nelle piazze. Oggi è un giorno di ansia ed emozione per il tifoso napoletano, che dopo il solito pranzo domenicale si accomoda sul divano pensoso, accende la TV e rivive tra film e documentari ciò che vorremmo accadesse nuovamente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *