Il Napoli di Calzona crolla definitamente per la corsa Champions. La battuta del resto delle 12:30 contro l’Atalanta di Gasperini mette la parola fine sulle ambizioni azzurre. Davide contro Golia, questo forse il vero titolo ad una partita che possiede una sola interpretazione quella della rassegnazione importante contro una squadra del tuo stesso livello. Una stagione disastrosa quella degli azzurri che nonostante tutto si era “Regalato” il bonus delle “Nove finali” concluso alla prima partita nella maniera peggiore. Gli azzurri sembravano una palla sgonfia contro un muro di marmo praticamente evanescente. La fisicità della Dea ha fatto la differenza contro la fantasia abbastanza triste quest’oggi del Napoli. Tre reti emblematiche di una stagione senza nessuna pretesa dove è mancata la testa dentro e sopratutto fuori dal campo.
Otto gare alla fine della stagione e una Europa League da conquistare per cercare di fare l’ennesimo anno in Europa, ma ad oggi il patron azzurro per risollevare la piazza in maniera importante dopo l’ennesima batosta dovrebbe annunciare in pompa magna il nuovo allenatore nell’attesa che un giorno che speriamo non sia lontano dove la ruota torni a fare il suo corso.
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