Gian Piero Gasperini negli ultimi giorni sembra davvero aver superato Antonio Conte nella corsa alla panchina del Napoli. Nonostante nessuno si sbilanci, né ADL, né Percassi e né tantomeno lo stesso tecnico, la possibilità che si intavoli concretamente una trattativa non è per nulla remota. Sul possibile approdo del Gasp all’ombra del Vesuvio si è espresso oggi anche Bortolo Mutti.
LEGGI ANCHE >>> CdS – Il Napoli punta Greenwood
L’analisi di Bortolo Mutti sul Gasp
Di seguito l’intervento dell’ex allenatore di Atalanta e Napoli a Radio Kiss Kiss Napoli: “Gasperini è l’uomo giusto da cui il Napoli può ripartire? Sicuramente sì, ma io dico di no perché non può lasciare Bergamo. Onestamente lo vedrei bene sulla panchina del Napoli. In questi otto anni ha fatto un lavoro eccezionale a livello anche individuale, plasmando giocatori, creando delle volte anche delle antipatie. Ma un allenatore deve essere così, non deve guardare in faccia a nessuno, deve essere concreto e andare sull’obiettivo per il bene di tutti. Non deve cercare il consenso di un paio di giocatori, bisogna essere molto lineare, e Gasperini è questo. Uno che va al sodo, ti premia se meriti, se non meriti ti mette da parte e quando è il tuo momento rientri in gioco. Sicuramente sarebbe un profilo importante per il Napoli.
Rinnovo con l’Atalanta? Lui ha un altro anno, credo che ne possano parlare. Sicuramente le dichiarazioni di Percassi lasciano adito anche ad una certa apertura. Credo che sia il mister a decidere più che la società, credo che sia quello il passaggio importante. Ma non sottovaluterei la Juve, perché Gasperini è cresciuto nel settore giovanile bianconero ed ha un feeling particolare con la vecchia e l’attuale dirigenza. Quindi non è da escludere questa situazione sommersa che potrebbe effettivamente venir fuori”.