In una stagione costellata da ombre e delusioni, il Milan si ritrova nella notte più luminosa. Con un 3-0 secco all’Inter, i rossoneri non solo si guadagnano l’accesso alla finale di Coppa Italia, ma centrano ufficialmente anche la qualificazione alla Supercoppa Italiana 2026. Un successo che, nella cornice rovente di San Siro, assume contorni quasi cinematografici.

Nonostante il cammino in campionato sia stato tutt’altro che entusiasmante, l’approdo in finale regala un doppio premio: la possibilità di alzare un trofeo a fine stagione e l’accesso a un altro, tra meno di un anno. Per Maignan e compagni si apre una nuova finestra di gloria, da difendere con orgoglio e fame di rivalsa.

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Il format confermato: quattro squadre in corsa

La certezza della partecipazione del Milan nasce dalla conferma del format a quattro squadre annunciata ufficialmente dalla Lega Serie A. A contendersi la Supercoppa Italiana 2026 saranno le prime due classificate del campionato e le finaliste della Coppa Italia.

Al momento, il quadro si sta definendo: il Milan ha occupato la prima slot disponibile, mentre stasera si deciderà – con la vincitrice di Bologna-Empoli – la seconda. Inter e Napoli invece sembrano le più accreditate a qualificarsi attraverso il campionato. Un torneo, quello previsto per il prossimo gennaio, che promette scintille e che potrebbe scrivere un nuovo capitolo nella rivalità tra le big italiane.

Obiettivo bis: il Milan sogna un’altra impresa

Dopo la vittoria della Supercoppa Italiana 2025 – conquistata con una storica rimonta sull’Inter – i rossoneri avranno l’opportunità di difendere il titolo e provare il bis. Un trionfo arrivato in rimonta, in pieno stile Milan: prima la Juventus in semifinale, poi i cugini nerazzurri in finale, superati grazie ai gol di Theo Hernandez, Pulisic e Abraham.

Per il tecnico Conceição, quello fu il primo trofeo alla guida del Diavolo, conquistato a pochissimi giorni dal suo arrivo. La chance di ripetersi c’è, e potrebbe dare un senso completamente diverso alla narrativa di questa annata altalenante.

Sfida all’albo d’oro: il Milan insegue la vetta

Attualmente, il Milan vanta otto Supercoppe Italiane in bacheca. Tante quante l’Inter, una in meno rispetto alla Juventus che guida la classifica con nove successi. Vincere nel 2026 significherebbe agganciare i bianconeri in cima all’albo d’oro e staccare, simbolicamente e statisticamente, i rivali cittadini.

Uno stimolo ulteriore per un gruppo che, al netto delle difficoltà, ha dimostrato di saper rispondere nei momenti decisivi. Il palcoscenico della Supercoppa sarà quindi anche il terreno di una sfida storica, che va oltre il campo.

Dove si giocherà la Supercoppa 2026? Un rebus ancora aperto

Se la formula del torneo è chiara, la sede della prossima Supercoppa Italiana è ancora un’incognita. Dopo l’edizione saudita del 2025, l’Arabia potrebbe fare un passo indietro. L’assenza (quasi certa) della Juventus – club storicamente molto seguito anche all’estero – starebbe facendo riflettere i promotori asiatici, che non vedrebbero la stessa attrattiva mediatica in un torneo senza tutte le “big”.

Si valutano dunque altre opzioni, con alcune località italiane e europee che potrebbero candidarsi a ospitare l’evento. La decisione è attesa nei prossimi mesi, ma una cosa è certa: il Milan ci sarà, pronto a giocarsela fino all’ultimo respiro.

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