Scott McTominay è intervenuto ai microfoni di Radio CRC, radio partner della SSC Napoli, raccontando le prime impressioni sul campionato di Serie A e sul gioco di Mister Conte.
Paragone tra Premier e Serie A?
“Sono molto differenti: in Serie A c’è molta più tattica da conoscere, bisogna saper definire bene il proprio ruolo all’interno della squadra e con i compagni. Fisicamente anche si fa sentire la fatica, nonostante anche la Premier sia molto intensa, il lavoro tattico in Italia è maggiore.”
Sul gioco di Conte
“Il gioco del mister è molto flessibile, non si gioca in una sola posizione ma bisogna imparare a fare tante cose e assimilare le informazioni giuste sia per aiutare i compagni che per ottenere risultati. Sento molto la posizione in cui mi sta schierando, mi aiuta a raggiungere gli obiettivi che ci poniamo. Ho giocato in più di una posizione attualmente, ho sia attaccato che difeso come fanno i numeri 8. Aver avuto l’opportunità di occupare più zone in mezzo al campo mi permette di aiutare la squadra sotto diversi punti di vista. L’obiettivo finale e più importante è quello di raggiungere la vittoria comportandoci come una vera squadra.”
Fiducia sul Napoli primo in classifica
“Abbiamo molta fiducia nel gruppo, partita dopo partita guardiamo sempre alla prossima non lasciando ciò che di buono abbiamo fatto in quella precedente. Stiamo facendo progressi, ascoltiamo l’allenatore e lo staff cercando di fare sempre quel che ci chiedono. Si ragiona e si fanno passi in avanti partita dopo partita. Non pensiamo al lungo periodo, ma abbiamo tanta fiducia.”
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Come sarà affrontare Fabregas ora che è l’allenatore del Como? Vi siete sfidati in campo in Chelsea-Manchester, con doppietta di Lukaku
“Magari facesse due gol, sarebbe perfetto! L’allenatore sarebbe molto contento così si riscatterebbe da quella sconfitta. Ogni partita è tosta, non ci sono avversari facili. Il Monza ha chiuso tanto gli spazi prima che arrivassimo a segnare, ma poi abbiamo avuto tante chance. Ogni partita è un argomento a parte, adesso in vista del Como dobbiamo studiare ciò che c’è da fare durante gli allenamenti con la massima determinazione e concentrazione, e trasferire poi tutto al campo.”
Sulla Serie A
“Sono rimasto molto impressionato dal livello del campionato italiano. Dall’Inghilterra non sempre riuscivo a rendermi conto come riesco a farlo adesso. Mi hanno impressionato i livelli tecnici delle squadre ma anche dei calciatori, a partire dai miei compagni di squadra. Le squadre stanno bene in campo, c’è molto equilibrio in vetta, ed è dovuto a questo insieme di fattori.”
Il calciatore più forte fisicamente e tecnicamente con cui hai giocato?
“Fisicamente sicuramente Lukaku, tecnicamente Kvaratskhelia. Khvicha è quello più dotato. Da avversario, ovviamente, Messi.”
Sulla piazza
“Qui avverto la passione della gente. Noi siamo qui per lavorare e per portare gioia alla città: dobbiamo fare del nostro meglio per renderli felici. La passione è stata determinante per accettare Napoli.”
La cucina Napoletana?
“Non ho ancora provato tutto, perché dobbiamo seguire una dieta e stare attenti all’alimentazione. Ma proverò tutto, quello sicuro!”