Nelle ultime due partite di Supercoppa, si è visto un cambio di modulo di Walter Mazzarri che è arrivato a Napoli con la promessa di aver studiato a fondo Luciano Spalletti ed essere pronto a riproporre il suo gioco. Tuttavia, proprio contro Fiorentina e Inter, l’allenatore azzurro ha dovuto riadattare il modulo, anche per necessità di rosa ridotta al lumicino a seguito degli impegni con la Nazionale e i vari infortuni.
Ciononostante, il modulo schierato in campo da Mazzarri non ha convinto molti, uno tra tutti Sasà Campilongo, ex giocatore della Lazio – tra le altre – e attuale allenatore che, ai microfoni di Kiss Kiss Napoli ha mostrato tutto il suo dissenso.
“Difesa a 3? Io non sono un fautore della difesa a 3”, ha ammesso Campilongo. “Il calcio è ormai evoluto, si studia tanto, forse si può anche fare ma l’atteggiamento dovrebbe essere comunque propositivo. Anche la difesa a 3 del Monza è propositiva, quella di Juric o Gasperini, spesso con due trequartisti oltre alla punta. Nel Napoli da 10 anni nessuno è abituato perché abbiamo visto il calcio di Sarri e Spalletti, pure con Ancelotti nonostante i risultati“.
In diretta radiofonica, l’ex Lazio ha affermato: “Non eravamo abituati al calcio difensivista di Mazzarri che gioca a 5, si potrebbe pure farla, ma un minimo spregiudicata. Si stanno sacrificando giocatori come Di Lorenzo, Kvara, Politano, lo dissi anche in passato che si è tornati ad un calcio medievale. Poi sui risultati, così ti può andare bene una volta, ma quante volte ti andrà bene?”.