Mauro Meluso ha rotto il silenzio dopo il suo addio al Napoli, parlando in esclusiva a Sportitalia. L’ex direttore sportivo ha affrontato diversi temi cruciali, inclusi l’affare Osimhen e altre situazioni chiave, offrendo uno sguardo dietro le quinte delle decisioni che hanno segnato la sua esperienza nel club partenopeo.
Situazione Osimhen
“Sulla gestione Osimhen qualcosa abbiamo sbagliato,” ha ammesso Mauro Meluso con schiettezza. “Sono arrivato a metà luglio a Napoli e sapevo che c’era stata un’offerta molto alta da parte di una delle più grandi squadre d’Europa. Col senno di poi, forse si poteva cedere. È facile giudicare dopo, ma al momento abbiamo preso la decisione che sembrava migliore per il club e per il giocatore.”
L’addio di Piotr Zielinki
Meluso ha poi rivolto l’attenzione su un altro importante giocatore, Zielinski, il cui addio a parametro zero ha rappresentato una perdita significativa per il Napoli.
“L’abbiamo perso a parametro zero e potevamo fare qualcosa in più, me ne assumo la responsabilità. Quello che ha portato a perdere Zielinski potrebbe essere anche legato a valutazioni economiche, ci sono state varie situazioni che hanno complicato la trattativa. Tuttavia, è chiaro che avremmo dovuto gestire meglio la sua situazione contrattuale.”
Ottimi rapporti con i giocatori
Nonostante le difficoltà incontrate, Mauro Meluso ha sottolineato l’ottima relazione instaurata con i giocatori durante il suo periodo al Napoli:
“Io ho avuto un gran rapporto con quasi tutti i calciatori, anche quelli più riservati. Posso dire con certezza che nessuno si è montato la testa dopo la vittoria dello Scudetto. Lo spogliatoio del Napoli è ricco di valori umani e questo è stato un fattore fondamentale per i successi ottenuti.”
Futuro del Napoli
Guardando al futuro del club, Mauro Meluso ha espresso un cauto ottimismo:
“Se il ciclo può riprendere? Sì, secondo me sì perché si è rimessa la chiesa al centro del villaggio. Conte non deve essere un parafulmine, ma ha il senso della vittoria che serve per riprendersi subito, di questo ne sono convinto. Spinazzola, Buongiorno, Rafa Marin sono giocatori di ottimo livello che aiuteranno la squadra a raggiungere nuovi traguardi.”
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