Archiviato il calciomercato estivo, nelle ultime ore sembra essersi finalmente conclusa anche la telenovela Osimhen, con il nigeriano che è ormai un nuovo giocatore del Galatasaray. Secondo Luca Marchetti, giornalista di Sky, la gestione del bomber non è stata ideale, al tempo stesso però i partenopei sono stati protagonisti di un mercato senza precedenti.
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Marchetti promuove Napoli e Juventus, ma non la gestione Osimhen
Di seguito un estratto dell’intervento di Marchetti ai microfoni di TMW Radio durante ‘L’Editoriale’:
Osimhen in prestito al Galatasaray, chi fa il vero affare?
“Il Galatasaray, non c’è dubbio. Osimhen invece va a giocare in un campionato che non avrebbe mai neanche preso in considerazione prima. Il Napoli non dovrà pagare l’ingaggio, ma c’è una perdita a livello di valore del giocatore. Tutte e due le parti hanno sottovalutato l’andamento del mercato. Non voglio dare colpe a nessuno ma, data la consapevolezza che Osimhen e Napoli non potevano andare avanti insieme, non si è presa in considerazione l’ipotesi che se il mercato non avesse funzionato si sarebbe dovuta trovare una soluzione alternativa.
A Napoli comunque una spesa così importante non era stata mai fatta; forse c’era stata nell’anno di Ancelotti, ma in quel caso c’erano state anche delle uscite. Con centotrenta milioni di passivo, gli azzurri hanno il secondo disavanzo d’Europa, e questa situazione non era preventivata. Osimhen del resto non ha avuto un mercato all’altezza delle sue aspettative, per quanto poi sia saltato solo all’ultimo il trasferimento l’Arabia. Il mercato di quest’estate però è stato differente rispetto agli scorsi. Basti pensare che il trasferimento più caro è stato Julian Alvarez all’Atletico per settantacinque milioni. Persino l’Inghilterra ha speso cinquecento milioni in meno rispetto alla scorsa Estate. Ad ogni modo ho la sensazione, vedendo da fuori, che sia una sconfitta per tutte e due le parti”.
Il paragone con la Juventus
Napoli e Juventus sono state le regine del mercato italiano?
“Non c’è dubbio, sono quelle che hanno migliorato in maniera più evidente la propria rosa e che hanno colmato le rispettive lacune nel minor tempo possibile. Il rischio del Napoli di fare il mercato anche senza i soldi di Osimhen è paragonabile al rischio della Juventus di mettere ai margini giocatori importanti. I bianconeri hanno fatto un grande mercato e hanno rinnovato la linea mediana, anche se Motta finora ha preferito proseguire sulla vecchia guardia e sui giovani”.