La Gazzetta Dello Sport ha evidenziato come il Napoli con Francesco Calzona assieme a Lobotka abbia ritrovato il suo coraggio nel proporre gioco, grazie al ritrovamento fisico e mentale di tanti giocatori. Ma uno su tutti porta il nome di Stanislav. Il pupillo della Slovacchia di Calzona è tornato ad essere il perno centrale del Napoli. Con Spalletti, Stanislav aveva tutto il peso del centrocampo sulle spalle, ogni tipo di sviluppo passava dai suoi piedi. Mentre con Garcia e Mazzarri lo slovacco sembrava l’ombra di se stesso.
Lobotka ancora al centro del villaggio Napoli
Il modus operandi di Walter e Rudi aveva non aveva come primo pensiero di fare possesso, ma di superare il centrocampo anche in fase di sviluppo per arrivare prima possibile sulle fasce. In questo modo Lobotka e compagni sembravano quasi un Malus per l’esposizione di gioco degli azzurri. Mentre oggi la palla sembra essere davvero tornata nei piedi di un metronomo importante, bravo anche in fase di interdizione della manovra avversaria. Praticamente è tornato ad essere indispensabile per il Napoli. Tutto parte dalla terza scelta in panchina che proprio come lo scudetto vinto sembra essere di buon auspicio per la ripartenza.
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