Italia-Moldovia

Al Mapei Stadium l’Italia di Luciano Spalletti batte la Moldova 2-0 e porta a casa tre punti preziosi nel cammino verso il Mondiale 2026. Una partita a tratti più combattuta di quanto il risultato possa suggerire, con una Moldova organizzata e pericolosa soprattutto nel primo tempo.

L’Italia parte con il piede un po’ scarico, faticando a trovare spazi contro il blocco basso degli ospiti. Al 12’, brivido per gli Azzurri: Nicolaescu segna di testa, ma il gol viene annullato dopo il check del VAR per fuorigioco. L’episodio sveglia la Nazionale, che cresce con il passare dei minuti. Dopo alcune occasioni mancate, al 40′ arriva il vantaggio: Giacomo Raspadori raccoglie una respinta e con un destro preciso infila Avram per l’1-0.

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Il raddoppio arriva in avvio di ripresa: al 50′ è Cambiaso a firmare il 2-0, raccogliendo un pallone vagante in area dopo una discesa di Cambiaso stesso e infilando ancora la porta moldava. L’Italia continua a spingere, con Frattesi e Orsolini vicini al tris, ma senza precisione sotto porta.

La Moldova però non si arrende, e nel finale crea qualche pericolo soprattutto con Motpan e Nicolaescu, trovando un attento Donnarumma e una difesa solida. Nei minuti finali c’è apprensione per Bastoni, uscito dolorante, ma la squadra resiste senza ulteriori rischi.

Prestazione convincente per l’Italia, che si conferma solida e cinica nelle partite che contano. Tre punti fondamentali per consolidare la posizione nel girone e avvicinarsi all’obiettivo Mondiale 2026.

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