L’Inter parte con un atteggiamento timido nei primi minuti di gioco, lasciando l’iniziativa alla Roma. Dopo aver superato il pericolo iniziale, la squadra giallorossa prende progressivamente il controllo della partita, trovando le giuste contromisure e iniziando a macinare gioco e occasioni.
Il vantaggio arriva intorno alla metà del primo tempo, al termine di un’azione confusa in area nerazzurra: dopo una serie di rimpalli, è Soulé a trovare la zampata vincente. Schierato come quinto di centrocampo, il giovane argentino si dimostra dominante nei duelli sulla fascia, mettendo in difficoltà gli esterni dell’Inter.
La squadra di Inzaghi prova a reagire e costruisce la sua occasione più pericolosa con Marko Arnautovic, che però calcia alto da distanza ravvicinata, sprecando una chance importante per ristabilire la parità.
Nel secondo tempo il copione non cambia con l?inter a caccia del pareggio e la Roma che ci prova in ripartenza. Al 63^ conclusione di Calhanoglu da fuori area che sibila alla destra di Svilar.
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Dopo pochi minuti due occasioni in rapida successione per i nerazzurri con il subentrato Dumfires ( di testa) e con Barella (che fallisce da pochi passi).
Al 71^ torna a farsi vedere in avanti la Roma con una grande occasione per Pisilli che non trova il contatto col pallone da buona posizione. Poco dopo grande chiusura di Acerbi sul tiro a botta sicura di Dovbyk.
Ancora un’occasione per i giallorossi con Gourna-Douath che manda di poco a lato una conclusione debole ma insidiosa.
Dopo i cinque minuti di recupero concessi e il forcing nerazzurro, il risultato rimane invariato.
Vittoria preziosissima per la Roma in chiave qualificazione alla prossima Champions League (obiettivo insperato fino a qualche mese fa).
Per l’Inter terza sconfitta consecutiva senza neanche segnare un gol. Si complica la lotta Scudetto per gli uomini di Simone Inzaghi.