A Radio Punto Nuovo, nel corso della trasmissione Punto Nuovo Sport, è intervenuto Gianni Improta, ex centrocampista del Napoli, per analizzare il momento della squadra partenopea dopo le due sconfitte consecutive contro la Lazio, in Coppa Italia e in campionato. Improta ha espresso il suo punto di vista sia sul progetto guidato da Antonio Conte sia sulle prestazioni recenti della squadra.
“La fiducia nel progetto di Conte resta intatta, non devono essere due sconfitte a far vacillare tutto. Devo essere onesto, però: sono molto deluso da quello che ho visto nelle due sfide contro la Lazio. In Coppa Italia serviva intervenire prima con i cambi, mentre in campionato c’è stata una gestione troppo passiva della partita. La Lazio è una squadra arguta, difficile da battere per chiunque. Tatticamente Baroni ha vinto il duello con Conte, sotto questo punto di vista”, ha dichiarato l’ex centrocampista.
Improta ha poi sottolineato il peso psicologico delle sconfitte e la mancanza di incisività mostrata dal Napoli in campo: “Temevo il contraccolpo psicologico contro la Lazio già dopo la sconfitta in Coppa Italia, nonostante l’ampio turnover. Non ho visto la cattiveria della prima in classifica e questo è stato quasi fondamentale. Poi nel calcio basta poco per incidere sul risultato, serviva avere un altro piglio per difendere la vetta”.
Polemiche e gestione delle aspettative
Improta non ha risparmiato una riflessione sulle polemiche sorte intorno alla squadra prima delle partite con la Lazio: “Prima di andare a giocare con la Roma si sono succedute tante polemiche inutili su delle domande che sono state fatte ad Antonio… Il confronto deve essere sereno, soprattutto dopo la bellissima vittoria fatta a Torino. E poi alla vigilia della Coppa Italia si è creata una polemica inutile che ha forse influito sul doppio impegno. Si poteva andare avanti anche in coppa”.
Parlando degli obiettivi stagionali, Improta ha evidenziato l’importanza di puntare in alto: “L’obiettivo del Napoli sembra sia solamente tornare in Champions e qualsiasi altra cosa non deve essere un problema, ma è sbagliato perché siamo primi in classifica ed è giusto puntare al titolo con una rosa simile e con un solo impegno”.
Il ruolo di Lukaku e il modulo di Conte
L’analisi si è poi spostata su Romelu Lukaku e il suo impatto nel sistema di gioco: “Sapevamo che arrivava da un grosso ritardo di condizione, ma molto ha inciso anche il cambio modulo da 3-5-2 a 4-3-3. Si sta trovando preso in mezzo da questo sistema ibrido di Conte e non possiamo discuterlo. Sta dando tanto se vediamo i numeri, anche se le prestazioni non stanno brillando. Ora sta a Conte rimediare in qualche modo”, ha concluso Improta.
Con il match contro l’Udinese alle porte, il Napoli è chiamato a ritrovare grinta e determinazione per consolidare ritornare primo in classifica e dimostrare che queste sconfitte sono solo una parentesi in una stagione che può ancora regalare grandi soddisfazioni.
Esposito: “Napoli, serve realismo e concretezza”:https://www.napolita.it/esposito-napoli-serve-realismo-concretezza/