Dagli errori è d’obbligo imparare, ed è forse questo quanto probabilmente accaduto in casa Napoli dove, atteso lo scudetto ben 33 anni, sono bastati pochi mesi per distruggere tutto. Oggi è dunque necessario non ripetere gli stessi passi falsi, far tesoro di quanto sbagliato e, perché no, “defilarsi” laddove necessario. L’edizione odierna de Il Mattino evidenzia a tal proposito un atteggiamento inedito da parte di Aurelio De Laurentiis.
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De Laurentiis consegna la società
“Per la prima volta, come neppure con Benitez ed Ancelotti, ha deciso di consegnare a piene mani la società – e non solo la squadra – nelle mani di un allenatore. Un metodo semplice: lui contro tutti. O se volete: tutti contro di lui. Farà conferenze stampa a più non posso, scordatevi i lunghi silenzi tra una gara e un’altra (costati al club pure una bella multa da 160mila euro): sono passate meno di due settimane ma già si intravede un’identificazione marcata tra il Napoli e il proprio allenatore“. Questo quanto si legge sulle pagine del quotidiano campano, a riprova di un patron che, conscio degli errori commessi, ha tutte le intenzioni di rilanciare il suo Napoli.