Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha sempre dimostrato una visione imprenditoriale e sportiva fuori dal comune, capace di coniugare passione e strategia. Dopo la conquista del quarto scudetto, il patron ha annunciato un progetto ambizioso per portare il Napoli a un livello superiore, più internazionale e competitivo. L’obiettivo è alzare ulteriormente l’asticella, investendo circa 300 milioni di euro non solo sul campo, ma anche nell’ampliamento e nel miglioramento delle infrastrutture del club. De Laurentiis ha ribadito con fermezza la sua volontà di mantenere il controllo del Napoli, sottolineando che non intende vendere il club nemmeno per cifre astronomiche, perché il Napoli rappresenta un’identità e una cultura da preservare.

IL MERCATO E IL RINNOVAMENTO DELLA ROSA

Il mercato estivo sarà il primo banco di prova per questo ambizioso progetto. Il direttore sportivo Giovanni Manna avrà a disposizione un budget di 200 milioni per effettuare un vero e proprio restyling della squadra. Questa operazione è resa necessaria dall’obiettivo di competere ad altissimi livelli in Champions League, competizione in cui il Napoli vuole recitare un ruolo da protagonista. Il primo grande colpo è l’acquisto di Kevin De Bruyne, campione con 22 titoli vinti, che porterà esperienza e qualità al progetto tecnico guidato da Antonio Conte. Oltre a De Bruyne, si stanno valutando altri rinforzi in tutti i reparti per costruire una squadra solida e competitiva, capace di affrontare le sfide nazionali e internazionali con ambizione e determinazione.

Oltre al mercato, De Laurentiis ha previsto investimenti per 100 milioni destinati al miglioramento delle infrastrutture, ritenute fondamentali per la crescita a lungo termine del club. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo centro sportivo all’avanguardia, con strutture moderne per la preparazione atletica e la prevenzione degli infortuni, oltre a un campus dedicato al settore giovanile per far crescere i talenti in casa. Parallelamente, è in programma il restyling dello stadio Maradona, con l’obiettivo di aumentare la capienza a circa 70 mila spettatori e migliorare la visibilità dagli spalti, eliminando la pista d’atletica e ampliando il terzo anello. Questi interventi rappresentano il passaggio del Napoli verso una nuova dimensione, più grande e competitiva, in linea con le ambizioni sportive e societarie del club.

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