Il sindaco Gaetano Manfredi sta valutando con favore il conferimento della cittadinanza onoraria ad Aurelio De Laurentiis, patron della SSC Napoli, un riconoscimento che arriva dopo anni di rapporti spesso conflittuali tra il presidente e l’amministrazione comunale. Anche il consigliere Nino Simeone, noto per le sue posizioni critiche in passato, ha espresso il suo sostegno all’idea, sottolineando come De Laurentiis meriti un trattamento simile a quello riservato ad altri protagonisti del calcio napoletano come Luciano Spalletti. Il clima è cambiato grazie ai successi sportivi e al nuovo rapporto di dialogo instaurato con la città, che ha portato a un crescente apprezzamento da parte dei tifosi e della popolazione locale.
IL RAPPORTO RINNOVATO TRA DE LAURENTIIS E LA CITTÀ
Negli ultimi tempi si è assistito a una svolta nel rapporto tra De Laurentiis e Napoli, testimoniata anche dal caloroso applauso ricevuto dal patron durante l’ultima partita di campionato che ha sancito lo scudetto. Questo segnale di affetto è il frutto di una stagione di riscatto e di un impegno concreto per la città, come dimostra il masterplan per la riqualificazione dello stadio Maradona presentato a Manfredi. Il sindaco ha riconosciuto le qualità imprenditoriali e la visione di De Laurentiis, evidenziando come oggi vi sia maggiore ascolto e collaborazione tra il club e le istituzioni cittadine, elementi fondamentali per portare avanti progetti importanti per Napoli.
La concessione della cittadinanza onoraria a De Laurentiis sarebbe un segnale forte di inclusione e riconoscimento per il contributo dato allo sport e all’immagine di Napoli nel mondo. Il sindaco Manfredi ha già conferito questo onore a Dries Mertens, e ora si prepara a estenderlo anche al patron azzurro, considerato ormai “uno di casa”. L’iniziativa gode del sostegno trasversale del Consiglio comunale e rappresenta un passo significativo per consolidare il legame tra De Laurentiis e la città, superando vecchie tensioni e guardando a un futuro di collaborazione e crescita condivisa.
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