Iezzo: “Contento Meret piaccia a Conte, Caprile deve giocare ancora”

Gennaro Iezzo - Meret-minGennaro Iezzo - Fonte foo: LaPresse

In casa Napoli, oltre alla grana Di Lorenzo e al destino di Kvara e (ad oggi) di Victor Osimhen, c’è da capire anche chi difenderà i pali degli azzurri. Meret è reduce da una stagione molto altalenante e la sensazione è che resterà ancora lui il titolare, ma nel frattempo Caprile spinge per sovvertire le gerarchie, forte di una buona annata con l’Empoli. Oggi nel corso Bordocampo – II Tempo, trasmissione andata in onda su Radio Capri, sul tema si è espresso anche Gennaro Iezzo, ex portiere proprio degli azzurri.

LEGGI ANCHE >>> Graziani sulla prossima Serie A: “Curioso di Conte e Vanoli”

Conte può ravvivare la piazza

“Conte è un vincente, un allenatore di esperienza e sicuramente nel ripartire dopo una stagione deludente il Napoli non poteva prendere un profilo migliore. Dopo un’annata non bellissima la piazza è andata un po’ in depressione e uno come Conte potrebbe ravvivarla. Non devo dire di certo io che allenatore di qualità sia Conte, De Laurentiis ha fatto una grande scelta”.

Meret e la mancanza di empatica

Già qualche settimana fa dissi che nei suoi panni io avrei lasciato Napoli. Quando non senti la fiducia dell’ambiente non è facile. Le qualità di Alex non si discutono, ma non è nata quell’empatia che deve esserci. Ma magari se sentirà la fiducia di Conte potrebbe rimanere, sentendo una spinta in più dall’allenatore. Io sono contento che Meret piaccia a Conte, magari adesso tutti se ne convincono. Io reputo Meret un portiere forte, è uno dei portieri della Nazionale, ma qui a Napoli è sempre stato massacrato, sia dai tifosi che dagli addetti ai lavori che condizionano il parere della gente”.

Iezzo chiede cautela per Caprile

“Per me anche lui è un portiere forte, ma dovrebbe restare ancora un anno a giocare. Venire al Napoli e non giocare può essere deleterio per la crescita. Sono sicuro che Caprile farà parlare di sé, le sue qualità sono indiscutibili e l’ha dimostrato anche ad Empoli, ma io sono del parere che per i portieri è sempre molto importante giocare. Il portiere deve sentire la fiducia domenica dopo domenica, deve migliorare giocando, sentendo sulla pelle il pericolo di certe situazioni che si palesano soltanto in gara”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *