Nel corso di un intervento a Radio Punto Nuovo, durante la trasmissione Punto Nuovo Sport. Gennaro Iezzo, attuale allenatore del Benevento Primavera e storico ex portiere del Napoli, ha offerto una panoramica interessante sull’evoluzione del club partenopeo e sulle sfide future.
Iezzo ha osservato con entusiasmo il recente risveglio del Napoli, che ha mostrato segnali di rinascita dopo la sconfitta contro il Verona. Secondo l’ex calciatore, le recenti acquisizioni hanno avuto un impatto positivo, restituendo alla squadra lo spirito combattivo e competitivo. In passato, partite come quella contro il Parma sarebbero state difficili da vincere, ma ora il team sembra tornato sui giusti binari.
Riguardo al portiere Alex Meret, Iezzo ha sottolineato come la sua parata sia quasi considerata una routine dai tifosi, mentre se fosse stata compiuta da un altro portiere, sarebbe stata celebrata per giorni. Nonostante ciò, Iezzo riconosce che Meret ha dimostrato grande carattere e continua a mantenere elevati standard di prestazione.
Iezzo ha inoltre discusso l’importanza del ruolo del portiere. Secondo lui, la presenza di un portiere di valore potrebbe aver influito positivamente sulle possibilità di ribaltare i risultati delle partite.
Sulla figura di Romelu Lukaku, Iezzo ha evidenziato la sua capacità di unire il gioco e creare spazi per i compagni. Se Lukaku mantiene una buona condizione fisica, rappresenta un top player di livello internazionale, che può fare la differenza per il Napoli.
Infine, Iezzo ha espresso preoccupazione per il giovane portiere Guglielmo Caprile. A suo avviso, il percorso di crescita di Caprile si è arrestato e avrebbe beneficiato di un ulteriore anno di prestito a Empoli. Questa scelta avrebbe potuto facilitare un miglioramento continuo, piuttosto che un blocco della sua progressione.
In sintesi, l’analisi di Iezzo offre uno sguardo prezioso sulla situazione attuale del Napoli e sulle dinamiche in atto, sia sul campo che nei ranghi della squadra.
Adani: “Lukaku-Conte, la connessione che fa la differenza”:https://www.napolita.it/adani-lukaku-conte-connessione-differenza/