In un’intervista rilasciata ai microfoni di SportMediaset durante l’evento “Un Campione per Amico”, Francesco Graziani, ex attaccante di Torino, Fiorentina, Roma e Udinese, ha condiviso le sue impressioni sulla lotta scudetto in corso, la situazione delle squadre in cima alla classifica e il futuro del calcio italiano.
Per Graziani quello in corso è un campionato straordinario
Graziani non ha nascosto l’entusiasmo per il finale di stagione che sta vivendo la Serie A, definendolo “straordinario” e “bellissimo”. Con solo 8 partite rimaste da giocare, l’ex attaccante ha sottolineato come ogni incontro possa diventare determinante, sia per la corsa al titolo che per le posizioni europee. “Bisogna stare sempre sul pezzo, non ci si può rilassare un secondo, anche perché le partite diminuiscono e ogni gara può diventare decisiva, nel bene e nel male”, ha spiegato Graziani, evidenziando l’importanza di non abbassare la guardia nelle ultime settimane di campionato.
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Inter: un vantaggio, ma anche un limite
Nel corso dell’intervista, Graziani ha anche parlato della situazione dell’Inter, squadra che ha ancora molte competizioni da disputare, tra Serie A, Coppa Italia e competizioni europee. Secondo l’ex attaccante, il fatto che l’Inter giochi molte partite potrebbe rappresentare uno svantaggio: “Il Napoli ha il vantaggio di poter lavorare settimanalmente, senza distrazioni. L’Inter, al contrario, gioca molto di più e i pericoli sono gli affaticamenti muscolari, l’aspetto psicologico, gli infortuni che possono nascere da episodi sfortunati”.
Nonostante ciò, Graziani ritiene che l’Inter sia comunque la squadra più forte, ma ha avvertito che le competizioni infrasettimanali potrebbero togliere energie ai nerazzurri, rendendo il finale di stagione ancora più imprevedibile. “Bisognerà capire se il Napoli sarà bravo ad approfittarne”, ha concluso.
Graziani sulla Roma e la rincorsa alla Champions senza Dybala
Uno degli argomenti più delicati toccati da Graziani è stato l’assenza di Paulo Dybala nella Roma. L’ex bomber ha riconosciuto che la squadra giallorossa può ancora sperare nella qualificazione alla Champions League, nonostante la perdita di uno dei suoi giocatori più talentuosi. “È sempre possibile, anche se la sua assenza è pesante”, ha affermato, precisando che Dybala è uno dei pochi in grado di “inventare la giocata che ti fa vincere la partita”.
Tuttavia, Graziani ha sottolineato come la Roma si sia ormai evoluta in un collettivo forte, in grado di affrontare anche le difficoltà più grandi. “Oggi ci sono autostima, entusiasmo e passione”, ha detto, e la sfida contro la Juventus, prevista per la prossima giornata, potrebbe essere una prova importante per testare la forza mentale della squadra di Mourinho.
Moise Kean: un ritorno alla grande
Infine, Graziani ha commentato l’ottima stagione di Moise Kean, attaccante della Juventus. “Ha trovato casa, l’ambiente ideale che gli vuole bene. Tutti lo stimano, ha trovato il suo habitat“, ha dichiarato, facendo riferimento al momento positivo che Kean sta vivendo a Torino. L’ex attaccante della nazionale italiana ha ricordato come, al suo esordio con la Juventus, avesse già intuito il potenziale del giovane centravanti.
“La prima volta che lo vidi giocare con la Juve a 18 anni dissi che avevano trovato il centravanti per i prossimi 10 anni”, ha detto Graziani, pur riconoscendo che la carriera di Kean non è stata sempre lineare. “Poi non è stato così, un po’ per colpa sua, un po’ forse per come è stato gestito”, ha spiegato, ma ha aggiunto che ora Kean sembra aver trovato la sua dimensione, augurandosi che continui a crescere e a fare bene sia con la Juventus che con la Nazionale.
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