Dietro l’operazione De Bruyne c’è un lavoro silenzioso ma determinante del nuovo direttore sportivo del Napoli, Giovanni Manna. Come racconta Il Corriere dello Sport, è stato proprio lui a immaginare e costruire l’affare, muovendosi in prima persona tra Napoli e Manchester per diverse settimane. Alla fine, la sua intuizione sta per trasformarsi in realtà.
Anche il presidente De Laurentiis ha riconosciuto il ruolo chiave di Manna, in una trattativa che sembrava impossibile fino a poco tempo fa. A fare la differenza è stato un cambio di strategia deciso dal club: puntare su un fuoriclasse come Kevin De Bruyne, svincolato e pronto a raccogliere una nuova sfida.
Il belga, che il 28 giugno compirà 34 anni, è considerato ancora oggi uno dei migliori centrocampisti d’Europa. Un talento senza tempo, capace di portare qualità, visione di gioco e soprattutto pericolosità sui calci piazzati – un aspetto in cui il Napoli ha faticato parecchio nelle ultime stagioni.
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Un parametro zero di lusso, uno “scapolo d’oro” del calcio europeo pronto a vestire l’azzurro e rilanciare il progetto partenopeo con la sua classe senza età.