Nelle pagine de La Gazzetta dello Sport, l’ex tecnico e opinionista Arrigo Sacchi ha commentato la vittoria per 2-0 dell’Inter sul campo dell’Atalanta, offrendo un’analisi dettagliata del match e delle dinamiche che hanno visto i nerazzurri imporsi in uno scontro cruciale per il campionato.
Una battaglia tra “pugili di altissimo livello”
Sacchi descrive la partita come un duello di alto livello: “Mi è sembrato un duello tra pugili di altissimo livello: uno tira un colpo, l’altro lo para e va all’assalto con coraggio. Battaglie in ogni zona del campo: lotte per la riconquista del pallone, corse lungo le fasce, buone trame di gioco quando si è trattato di costruire una manovra più articolata”. Un’immagine evocativa che rende l’idea della durezza e dell’intensità della sfida tra le due squadre.
Sacchi sottolinea come la partita abbia offerto tutto ciò che un appassionato di calcio desidera vedere: “Insomma, tutto quello che un appassionato di calcio desidera vedere quando va allo stadio o si siede in poltrona per assistere a una partita davanti alla televisione”.
Per Sacchi l’Inter è superiore in zona offensiva
Il tecnico di lungo corso, noto per la sua visione tattica, ritiene che il successo dell’Inter sia stato meritato: “Ha fatto di più in zona offensiva, è stata più pericolosa dell’Atalanta, ha dimostrato di essere superiore”. L’Inter ha saputo concretizzare maggiormente le proprie occasioni, riuscendo a prevalere su un’Atalanta che, secondo Sacchi, non è riuscita a esprimere tutto il suo potenziale: “Dalla squadra di Gasperini, lo ammetto, mi aspettavo qualcosa di più: è mancata la scintilla che tante volte, in questi ultimi anni, abbiamo visto e ammirato”.
Sacchi: “Con l’Atalanta una prova di forza per lo scudetto”
Vincere in casa dell’Atalanta non è mai un compito semplice, e Sacchi non manca di sottolineare l’importanza di questo successo per l’Inter: “Aver vinto in casa dell’Atalanta è una notevole prova di forza, anche perché ha spedito i bergamaschi a meno sei punti. E il Napoli, fermato sul pareggio a Venezia, è ora a meno tre”. Con questo risultato, i nerazzurri di Inzaghi hanno distanziato ulteriormente i principali rivali per lo scudetto, consolidando la propria posizione in vetta.
Il pericolo Champions League
Nonostante l’ottimo momento in campionato, Sacchi mette in guardia l’Inter sui possibili ostacoli che potrebbero presentarsi nelle settimane a venire, specialmente a causa degli impegni europei: “Non voglio dire che per la squadra di Inzaghi il cammino sia in discesa, anche perché ha tanti impegni e, soprattutto quelli in Champions League, sono pericolosi e tolgono energie fisiche e nervose”.
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Sacchi conclude però con una nota di ottimismo: “Se Inzaghi riuscirà a dosare bene le forze dei suoi ragazzi, credo che i nerazzurri possano arrivare in fondo a braccia alzate”, dimostrando grande fiducia nelle capacità del tecnico interista e nel valore della sua squadra.
La vittoria di Bergamo rappresenta quindi un passaggio chiave per le ambizioni scudetto dell’Inter, ma il percorso rimane ancora insidioso, con gli impegni europei che potrebbero influire sull’esito finale del campionato.
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