GAZZETTA - Le riserve d'oro del Napoli

La panchina del Napoli si è rivelata una miniera di sorprese, dimostrando come in squadra non esistano giocatori di serie B. Quando Alessandro Buongiorno si è infortunato, Juan Jesus e Rafa Marin hanno risposto presente, trasformando un’emergenza in un’opportunità. Leonardo Spinazzola, inizialmente considerato un ripiego, ha ribaltato il suo status dopo la splendida prestazione a Firenze, diventando un jolly prezioso per Conte. La profondità del roster azzurro sta facendo la differenza in questa volata scudetto.

PANCHINA D’ORO PER IL NAPOLI: I PROTAGONISTI INASPETTATI

Billy Gilmour ha vissuto una vera e propria rinascita, esplodendo nel match contro l’Inter quando Conte lo ha schierato come regista insieme a Lobotka. Ma il vero tesoro delle riserve è Giacomo Raspadori, autore di prestazioni decisive contro Lazio, Fiorentina e Monza, dove ha fornito l’assist per il gol di McTominay. Philip Billing, invece, è diventato l’uomo-simbolo del pareggio con l’Inter, segnando al 87′ il gol che ha cambiato le prospettive del campionato. Sono questi i giocatori che stanno scrivendo la storia del Napoli in questa stagione incredibile.

L’EROISMO DELLE SECONDE LINEE

Quello che sembrava il punto debole del Napoli si è trasformato in un punto di forza. Conte ha saputo valorizzare ogni elemento della squadra, anche quelli considerati di riserva. Dalla difesa all’attacco, ogni giocatore ha dato il suo contributo quando chiamato in causa. La vittoria a Monza e il pareggio con l’Inter sono la dimostrazione che questo Napoli non ha solo una stella, ma una costellazione di protagonisti. Con cinque partite alla fine, queste riserve d’oro potrebbero regalare lo scudetto alla città partenopea.

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