Il nuovo Napoli di Antonio Conte si prepara a una rivoluzione di qualità a centrocampo, con l’arrivo imminente di Kevin De Bruyne come primo grande colpo di mercato. De Bruyne è un giocatore capace di fare la differenza solo con la sua presenza in campo, dotato di intelligenza tattica, visione di gioco e capacità di inventare giocate decisive, caratteristiche che lo rendono il fulcro ideale per sbloccare partite contro difese chiuse. Il belga firmerà un contratto biennale con opzione per il terzo anno, con un ingaggio importante e un ricco bonus alla firma, e sarà a disposizione di Conte da luglio dopo gli impegni con la nazionale. Al suo fianco, il centrocampo sarà guidato da Scott McTominay, autentico trascinatore dello scudetto con 12 gol di grande varietà tecnica e fisica, che ha rappresentato l’arma in più della squadra.
L’idea di Conte è di costruire un centrocampo che unisca qualità e quantità, palleggio e furore agonistico, ispirandosi ai modelli di Premier League. Lobotka, McTominay e De Bruyne insieme formerebbero un reparto capace di dominare il possesso palla e di gestire ogni fase del gioco, anche sotto pressione, con la possibilità di inserire anche Gilmour per aumentare ulteriormente il livello tecnico
Antonio Conte sta valutando diverse soluzioni tattiche per valorizzare al meglio le qualità dei suoi nuovi acquisti. Tra le ipotesi c’è anche un centrocampo a rombo, con De Bruyne dietro le punte e Lobotka a dirigere i tempi davanti alla difesa, per sfruttare al massimo la creatività e la capacità di inserimento del belga. La presenza di McTominay, capace di segnare gol decisivi e di aprire le partite, offre a Conte un’ulteriore opzione per rendere il Napoli una squadra fisica e di grande qualità. L’obiettivo è chiaro: costruire una squadra ambiziosa, pronta a competere ai massimi livelli in Italia e in Europa, con un centrocampo che sia il cuore pulsante del gioco azzurro.
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