CdS – Salvione: “Il Gasp è il preferito di De Laurentiis”

DiRedazione

11 Maggio 2024
Gasperini-Salvione-minGian Piero Gasperini - Fonte foto: ANSA

Gasperini rischia concretamente di diventare il nuovo tecnico del Napoli per la prossima stagione. Quelle che inizialmente potevano essere semplici suggestioni, rischiano ora pian piano di trasformarsi in un qualcosa di concreto. Anche Antonio Percassi, presidente dell’Atalanta, non ha chiuso al possibile addio del suo tecnico: “È impossibile che qualcuno possa venire a prendercelo. Se poi lui vorrà andare ci metteremo a parlare, con grande dispiacere. Noi non pensiamo di modificare l’accordo”, ha commentato il patron, lasciando dunque aperto uno spiraglio (anche) in ottica Napoli. Del possibile accordo tra gli azzurri e l’allenatore della Dea ha parlato il coordinatore del Corriere dello Sport online, Pasquale Salvione, criticando poi apertamente la volontà di “bollare” Pioli e Italiano.

LEGGI ANCHE >>> Bianchi: “Quando si vince, sul carro salgono tutti, quando si perde, paga l’allenatore”

Salvione commenta le ultime su Gasperini, Pioli, Italiano e Conte

Questo un estratto dell’intervista di Salvione per ‘1 Football Club’ su 1 Station Radio.

Gasperini sarebbe in continuità con il DNA costruito dal Napoli negli ultimi anni o sarebbe una inversione di rotta? 

“Non c’è dubbio che sarebbe una inversione di rotta. È un altro calcio rispetto a quello di Spalletti, Sarri e Benitez. Un Napoli che faceva del palleggio e della qualità del gioco una delle sue prerogative. Una costante venuta a galla soprattutto con Luciano. Il calcio di Gasperini è molto più vicino allo stile della Premier, un calcio fatto di intensità, di duello. Probabilmente ci sarebbe anche l’intenzione di strutturare la squadra in relazione ai nuovi principi di gioco. Il Gasp è il preferito di De Laurentiis”.

Perché tecnici come Vincenzo Italiano o Stefano Pioli vengono descritti come catastrofi nella piazza napoletana?

“Onestamente, non so dirlo. Forse, è la voglia di bollare o il fatto di voler considerare Conte come l’unico in grado di accontentare tutti. Ognuno può giudicare a suo modo le persone e i professionisti. Sono valutazioni che, però, non mi trovano d’accordo. Pioli è un allenatore che ha fatto una carriera di tutto rispetto, così come Italiano. Vincenzo, da Trapani, Spezia e Firenze ha sempre raggiunto il suo obiettivo stagionale. Per cui, diventa complicato avere dei giudizi negativi. Se volessimo fare anche oggi il borsino del prossimo allenatore azzurro, dico che Gasperini è in pole position, secondo Italiano e Pioli terzo. C’è anche Conte, ai box e con percentuali residuali. Bisognerà attendere anche l’esito di questa stagione per comprendere meglio come si evolverà il futuro della guida tecnica”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *