Ancora un gioiello quello andato in scena al Franchi di Firenze venerdì sera, e partito dal destro magico di Khvicha Kvaratskhelia. La paura dei tifosi azzurri però, giocata dopo giocata, è quella di dover salutare per forza di cose il fantasista georgiano. A notare i colpi del napoletano infatti, non sono naturalmente solo i sostenitori del bel calcio, ma bensì anche tutte quelle potenze europee pronte ad aggiudicarsi Kvara a fior di milioni. Concorrenti con i quali naturalmente il Napoli non potrebbe pareggiare l’offerta.
ADL sul tema però è stato chiaro: c’è un contratto firmato e va rispettato fino all’ultimo giorno. A onor del vero, anche l’agente del calciatore ha aperto ad un addio in futuro “solo nel momento in cui tutte le parti saranno soddisfatte dell’offerta”. Sul tema si è espresso oggi anche il Corriere del Mezzogiorno lanciandosi in un paragone (con le dovute proporzioni) con quanto successo con Victor Osimhen.
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Il futuro di Kvara rischia di diventare un tormentone
Questo il parere del CdM sui possibili risvolti per il futuro di Kvara: “Il suo futuro è un rebus, la vicenda Kvara rischia di diventare il tormentone dell’estate un po’ come quella che ha coinvolto Osimhen l’estate scorsa. C’è una differenza notevole, Victor aveva il contratto in scadenza nel 2025 e, quindi, la minaccia di presentarsi nell’estate del 2024 abbassando il prezzo del suo cartellino. De Laurentiis l’ha ribadito in conferenza stampa, si fa forte del contratto fino al 2027“.