Francesco Montervino, oggi dirigente sportivo e nel passato bandiera del primo Napoli di De Laurentiis, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli. Queste le sue dichiarazioni:
“Musah è un giocatore di grande impatto fisico nonostante non sia altissimo. Un giocatore veramente forte, servirebbe tanto al Napoli e farebbe il bene di tante squadre, per me è sottovalutato e se il Napoli lo prendesse farebbe un grandissimo acquisto. Oggi i 25 milioni potrebbero sembrare troppi vista l’ultima stagione, ma è ancora giovane, è un nazionale”
Su De Bruyne
L’ex capitano del Napoli prosegue toccando altri temi, come l’impatto di un arrivo come quello di KDB e l’addio di alcuni pilastri azzurri:
“Molti giornalisti fanno i tifosi e se tifano per altre squadre fanno passare l’acquisto di Modric come quello del secolo e quello di De Bruyne un colpo meno importante. L’impatto che potrebbe avere De Bruyne sul campionato italiano sarebbe devastante, il mercato dei gadget di De Bruyne è già enorme. Bisognerà aspettare le prime partite di questo calciatore per capire come sta, ma da quello che ho visto in nazionale credo stia bene. Va incastrato in un mosaico tattico, è molto duttile però”.
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Addio Anguissa e Lobotka
“Anguissa? Non farei carte false per trattenerlo, eppure è uno dei miei preferiti. A volte vanno fatte delle scelte, prendendo De Bruyne e Musah stai dando un’idea di un certo tipo e la cessione di Anguissa ci può stare. Poi ha l’età giusta per essere ceduto e non penso sia l’unico. Credo che anche con Lobotka si possa far cassa ed ha un’età avanzata, sarebbe l’ultimo momento per far cassa”.
Queste quindi le opinioni e analisi di Francesco Montervino, ricordato con amore da moltissimi tifosi azzurri. Fù l’unico giocatore del “vecchio” Napoli, insieme a Cataldo Montesanto, ad essere rimasto nella nuova società di Aurelio De Laurentiis, vivendo il fallimento societario e restando fedele alla casacca nei tortuosi anni della rinascita.