La stagione del Napoli è stata oggettivamente un flop: obbiettivi stagionali falliti, mercato confusionario e guida tecnica mai “realmente guida” di una rosa in difficoltà, sin dal primo giorno. Se c’è qualcuno che però ha provato in tutti i modi a tenere le redini di una squadra in balia delle onde, quello è sicuramente stato Khvicha Kvaratskhelia. Ed è proprio sul talento georgiano che l’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno pone la lente per un focus.
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Numeri da stella europea, più che da flop, per Kvara
Il rischio di finire nella “centrifuga Napoli 2023/24” era molto concreto, eppure Kvara, ancora una volta, ha dato prova del suo talento cristallino. I numeri diffusi dal quotidiano sono chiari, la stagione di Kvaratskhelia NON è un flop. Il georgiano “ha rappresentato la luce anche nei momenti più bui per il Napoli ma con Calzona il livello è cresciuto. Lo dicono i numeri: nelle ultime nove gare tra campionato e Champions League, Kvara ha realizzato quattro gol e due assist. Un buon bottino, considerando che quello complessivo è di dieci reti, sei assist e un rigore procurato.
L’unica sconfitta in campionato dell’era Calzona contro l’Atalanta è arrivata proprio senza Kvaratskhelia, out per infortunio. Kvara è un giocatore di spessore internazionale, lo dimostrano anche i dati. È secondo nei cinque principali campionati europei per tiri totali realizzati (dietro Harry Kane del Bayern Monaco), quinto per falli subiti e sesto per palloni toccati dentro l’area di rigore avversaria“.