ESCLUSIVA – Salvatore Esposito: “Ho sempre saputo di Antonio Conte”

DiVALERIA CARDILLO

17 Giugno 2024
Salvatore EspositoSalvatore Esposito (@Napolità)

Sul canale YouTube di Napolità è andata in onda una lunga chiacchierata tra Salvatore Pengue e Salvatore Esposito, noto ai più come Gennaro Savastano della Serie TV Gomorra. Tanti i temi toccati con l’attore partenopeo, tra cinema e calcio, che ha parlato anche del nuovo allenatore del Napoli, Antonio Conte: “Sono sempre stato convinto che De Laurentiis avrebbe preso Antonio Conte perché credevo che ormai avesse fatto lo step e scavallato il problema modulo, sapevo che avrebbe puntato su uno come Conte o Gasperini. Ho creduto fino all’ultimo che potesse farcela su Gasperini che, forse, ha voluto tenere un po’ i piedi in due scarpe. Antonio Conte è l’elettroshock che serviva al Napoli. Anche Italiano, in una situazione del genere, avrebbe avuto difficoltà a risistemare tutto. Conte è venuto a Napoli ed ha già iniziato a parlare con Giuffredi, Buongiorno, Manna, si sta occupando di questioni oltre il gioco. Sono convinto che lui, prima di cominciare a parlare di campo, voglia avere tutto perfetto”.

OBIETTIVO DEL NAPOLI – “Se prendi Conte non puoi non puntare ai primi due posti. Questo sarà un anno particolare, vedrà tante partenze ed arrivi, ci sarà una struttura da riplasmare, un po’ come la prima Inter di Conte. C’è bisogno di risistemare tutto. Credo comunque che un alleantore come Conte, dove vada vada, ci vada per vincere. Dobbiamo anche aspettare il mercato, quindi per ora è prematuro”

MODULO DI CONTE – Credo che il ruolo perfetto di Lobotka sia quel regista che sia in grado di fare da collante tra difesa e centrocampo, in grado di smistare, dettare i tempi e gestire il gioco. L’ideale, pertanto, sarebbe un 3-5-2 col ruolo di Brozovic nell’Inter di Conte. Tuttavia, i due moduli che lui utilizzerà, sarà il 3-4-2-1 e il 3-4-3, secondo me, sfruttando anche la batteria di esterni che ha il Napoli. Ci sono poi figure di mezzo come Raspadori, Lindstrom, bisogna capire che cosa deciderà il mercato”

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ESCLUSIVA – Salvatore Esposito: “Manna è il vero step che De Laurentiis doveva fare”

Durante la chiacchierata tra Salvatore Pengue e Salvatore Esposito è stato toccato anche il direttore sportivo del Napoli, Giovanni Manna: “Credo che questo sia finalmente lo step che Napoli e De Laurentiis dovevano fare: lasciare all’area sportiva realmente la cura di quelli che sono gli aspetti sportivi di una squadra. Manna, in questo, ha già dimostrato il suo valore. Lo scorso anno è stato premiato come miglior dirigente dalla Lega Serie A, ha dimostrato che è stato in grado di scovare giovani talenti ed affiancarlo ad Antonio Conte – oltre allo staff che si porta dietro – significa che il presidente ha capito che è arrivato il momento di fare le cose sul serio anche a livello societario”.

Su Raspadori, invece, Salvatore Esposito afferma: “In Serie A ci sono veramente pochissimi giocatori che abbiano il primo controllo e tiro di destro e sinistro allo stesso modo. Nel calcio moderno, però, la fisicità è troppo più importante. Anche Dries aveva qualità tecniche superiori nello stretto, ma con dei difensori che sono sempre più strutturati, farebbero fatica. Per questo, lì davanti, il Napoli ha bisogno di un calciatore di stazza, che sia abile nel far salire la squadra. Raspadori è una classica seconda punta in un 4-4-2. Nel 3-5-2 di Conte, Raspadori sarebbe stato la seconda punta accanto all’ipotetico Lukaku”.

DiVALERIA CARDILLO

Capo redattrice per Napolità. Ho iniziato la mia carriera nel giornalismo sportivo immediatamente dopo il liceo, ho acquisito il tesserino da giornalista pubblicista nel 2020 ed ho lavorato in TV, radio e online.

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