Il Napoli di questa stagione sicuramente non ha brillato per costanza, né in campo né, soprattutto, in panchina. Sono infatti 3 gli allenatori che hanno provato a girare il timone di una nave che sembrava, e come si è poi effettivamente rivelata, destinata ad uno schianto molto doloroso. Garcia, Mazzarri e Calzona non hanno lasciato traccia in quel di Napoli, se non in negativo, contribuendo al crollo dei partenopei, dallo scudetto alla metà classifica, in 365 giorni. Secondo La Repubblica però, una soluzione in questa insalata di allenatori si era palesata proprio sotto il naso della dirigenza azzurra, la quale ha poi preferito il “vintage” Mazzarri. Il nome nello specifico è quello di Igor Tudor, attuale tecnico della Lazio (rilanciata alla grande), e di cui lo stesso quotidiano analizza quello che doveva essere, e che purtroppo non è stato, all’ombra del Vesuvio.
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Tudor e quel biennale negato
Questa l’analisi di La Repubblica sul possibile accordo, poi sfumato, tra la compagine partenopea e il tecnico croato: “L’errore più grave è stato preferire in autunno Walter Mazzarri a Igor Tudor, che è riuscito in poche settimane a rilanciare la Lazio. L’accordo con lui era vicino. Ma dalla Filmauro offrirono al tecnico croato – che voleva un biennale – solo un inaccettabile ruolo di traghettatore e per questo la sua firma saltò“.