Durante un intervento a Radio Marte, all’interno della trasmissione Forza Napoli Sempre, l’ex dirigente sportivo Enrico Fedele ha svelato alcuni retroscena di mercato che riguardano Antonio Conte e Massimiliano Allegri:
“Posso garantirlo al 100%: Conte aveva già trovato un’intesa con la Juventus, così come Allegri aveva raggiunto un accordo con il Napoli. Poi, però, sono emersi degli ostacoli burocratici di cui non voglio parlare nel dettaglio. Alla fine, secondo me, l’entusiasmo per lo scudetto ha convinto Conte a restare, anche se credo abbia sbagliato. Sarebbe potuto andar via da vincitore, ora invece rischia. Tuttavia, da tifoso del Napoli, sono contento che sia rimasto”, ha detto Fedele.
Parlando della stagione appena conclusa, ha aggiunto:
“L’Inter è crollata nel finale e il Napoli ha conquistato lo scudetto meritatamente. Conte è un tecnico intelligente, capace di adattarsi ai giocatori che ha. Lo abbiamo visto passare dal 3-5-2 al 4-3-3 per valorizzare al meglio la rosa a disposizione”.
Poi, l’affondo su un possibile grande colpo di mercato:
“Leao al Napoli? Sarebbe un colpo d’oro! È un calciatore che può fare davvero la differenza. Se impara ad avere più confidenza con il gol, diventa eccezionale. E con Conte potrebbe crescere ulteriormente. In alternativa mi piace molto Lookman, ma tra i due preferisco Leao per la sua efficacia in contropiede. Lookman è più essenziale sotto porta, mentre Leao gioca più per divertirsi. Ma il Napoli ha bisogno di chi segna”.
Fedele ha poi analizzato le strategie di mercato:
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“La società dovrà vendere diversi giocatori per evitare esuberi, altrimenti si rischia di svendere i propri calciatori. Se prendi un De Bruyne, ad esempio, non ti serve Frattesi. Se parte Anguissa, servono almeno due mediani. E in difesa bisogna intervenire con due centrali, oltre a trovare un vice-Politano”.
Infine, ha parlato del portiere:
“Mi sorprende che il rinnovo di Meret non sia ancora arrivato. È un buon portiere e non comprendo la situazione. Il Napoli comunque interverrà: mi piacciono sia Svilar sia Milinkovic-Savic. Donnarumma? Un fuoriclasse, il vero erede di Buffon. E Raspadori lo terrei, senza dubbi”.