Prima di Empoli-Napoli l’ambiente aveva circondato la gara con la speranza di chi sa di non essere se stessa, ma di sapersi ritrovare a fasi alterne. Ecco quest’oggi le fasi, sono state sovrastante da una depressione totale. Il Napoli quest’oggi dalla rete gelida di Cerri non è più stata in partita, anzi ha semplicemente fatto da spettatore alla squadra di Nicola. Natan su tutti rappresenta gli errori fatti da società e squadra oramai mesi fa. Tutta la gara è stata un monologo triste, di una squadra che si trascina su se stessa sperando arrivi presto il novantesimo minuto. Uno scenario davvero da film horror se solo pensiamo alla frase di Aurelio De Laurentiis alla prestazione di Garcia: “Vincere Vincere Vincere”.
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Ogni frase con il tempo acquista valore o ne perde come in questo caso visto che ciò che è stato detto non ha corrisposto alla realtà. Il campionato non è finito, mancano partite e soprattutto gli avversari da affrontare erano dei diretti avversari per la Champions. Ma adesso il Napoli deve lavorare per non farsi abbattere da se stesso, un impresa di certo non facile. Il rush finale di stagione dovrà essere di monito ad Aurelio De Laurentiis per cercare in qualche di far dimenticare questa stagione al più presto alla tifoseria.